Qatar Airways ha comunicato il passaggio dell’Ing. Badr Al Meer al ruolo di Group Chief Executive Officer, che subentra a S.E. Akbar al Baker, il quale dopo 27 anni di servizio è uscito di scena il 5 novembre scorso. Al Meer, con una carriera consolidata in progetti nel mondo dell’aviazione, ha guidato il settore operativo dell’Aeroporto Internazionale di Hamad dal 2014. Il suo incarico è conseguenza del pensionamento di Al Baker, che lascia quindi il mondo dei trasporti, dopo per aver trasformato Qatar Airways in una compagnia aerea globale.
Al Meer, lodando il predecessore, si prepara a guidare la compagnia nella prossima fase, concentrandosi su tecnologie emergenti, soluzioni aeronautiche sostenibili e miglioramento dell’esperienza passeggeri. Durante il suo mandato all’aeroporto di Hamad, ha affrontato sfide come la pandemia e ha contribuito a ottenere riconoscimenti come “Miglior Aeroporto del Mondo”.
Con una formazione ingegneristica e un passato di successo alla United Development Company, Al Meer ha le carte in regola per proseguire il lavoro del suo predecessore.
“Sua Eccellenza Akbar Al Baker ha lasciato un segno indelebile in questa organizzazione, avendo costruito Qatar Airways dalle fondamenta fino a farla diventare la compagnia aerea di livello mondiale che è oggi – con 241 aerei, 43.000 dipendenti e oltre 160 destinazioni in tutto il mondo. È stato un onore servire sotto la sua guida e gli rendo omaggio mentre si avvia verso un nuovo capitolo”, ha affermato Al Meer. “Negli ultimi 10 anni ho dedicato la mia carriera al Gruppo Qatar Airways e non vedo l’ora di guidare la nostra compagnia aerea nazionale in una nuova era, in cui fiducia e responsabilizzazione saranno gli elementi costitutivi del nostro successo”.
“In un settore dinamico e in continua evoluzione come quello dei viaggi, ho intenzione di investire nelle priorità e nelle difficoltà della mia generazione e porrò una rinnovata attenzione allo sfruttamento delle tecnologie emergenti, sullo sviluppo e sull’implementazione di soluzioni aeronautiche sostenibili e sul miglioramento ulteriore dell’esperienza dei passeggeri, allo stesso tempo continueremo a crescere e a offrire il servizio di livello mondiale che ci contraddistingue. Sono immensamente orgoglioso del nostro ruolo di “accogliente porta d’ingresso verso il mondo” e non vedo l’ora di rafforzare ulteriormente la nostra posizione come destinazione di viaggio”.