Sette milioni di italiani si apprestano a trascorrere il lungo weekend dell’Immacolata, prenotando almeno una notte in strutture turistiche o case in affitto breve, per una spesa stimata di circa 2,7 miliardi di euro. Il ponte, che nella maggior parte dei casi si estende per non più di 3 giorni con 2 pernottamenti, riflette cifre in linea con l’anno precedente, sebbene si registri una tendenziale riduzione della spesa media. Questi sono i dati principali dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio in collaborazione con SWG sull’andamento delle vacanze degli italiani.
Le vacanze all’estero stanno invece registrando un incremento, soprattutto tra i giovani, coloro senza famiglia e chi opta per periodi più prolungati. Rispetto al 2022, la percentuale di italiani che progettano di trascorrere l’Immacolata all’estero è aumentata dal 11% al 18%. Il sentiment delle famiglie rivela due atteggiamenti divergenti: un desiderio di ritorno alle abitudini pre-pandemiche e, contemporaneamente, un’incertezza legata allo scenario internazionale. Negli ultimi mesi, circa 500.000 italiani hanno rinunciato a un viaggio precedentemente programmato.
Più della metà degli intervistati dichiara che, nonostante l’intenzione di fare una vacanza invernale, prenderà la decisione finale all’ultimo momento o in base alle offerte disponibili. Le preferenze di chi si appresta a partire includono città d’arte, metropoli, località montane e destinazioni costiere. Tuttavia, il repentino cambiamento delle condizioni meteorologiche, con temperature più rigide e ottime condizioni di innevamento in alta quota, potrebbe spingere molti verso destinazioni montane all’ultimo minuto. Gli effetti positivi dei mercatini di Natale, una volta appannaggio esclusivo dell’arco alpino, si estendono ora a molte città d’arte e aree del Centro-Sud, come Campania, Umbria e Lazio, che insieme a Lombardia e Piemonte rappresentano le prime cinque regioni scelte per il viaggio.
Anche coloro che optano per destinazioni estere sono attratti dall’atmosfera natalizia delle grandi capitali e città di Francia, Germania, Austria e Regno Unito, con alcuni che spingono oltre oceano fino a New York. Tuttavia, persiste l’interesse degli italiani per mete esotiche più vicine, come il Mar Rosso o, in un’opzione più distante, l’Oceano Indiano.