Di ritorno dall’ultima edizione della BMT di Napoli, l’Ente Nazionale Polacco per il Turismo ha ricevuto gli eccellenti risultati diramati dalla Banca d’Italia, relativi al 2023, che confermano l’ottima performance dell’Italia, i cui flussi turistici hanno superato ogni più rosea previsione.
Gli italiani che hanno raggiunto la Polonia da gennaio a dicembre 2023 sono stati in totale 603.000, scavalcando di poco il 2022, che si era attestato a quota 594.000 arrivi (+60% rispetto al 2021) ma, soprattutto, il 2018, anno record per arrivi di connazionali in visita nella destinazione (con 601.000 italiani) e anche al 2019, anno pre-pandemico (con 582.000).
Barbara Minczewa, Direttrice dell’Ente per l’Italia sottolinea soddisfatta che: “i dati che ci sono pervenuti parlano di una performance dell’Italia in netta affermazione. Siamo davvero felici di constatare che i flussi in arrivo dal vostro Paese sono la conferma più tangibile dell’alto gradimento e del successo che la Polonia riscuote in Italia, grazie ad un’offerta sempre più moderna e dinamica, organizzata in prodotti perfettamente in linea con le richieste del mercato italiano”.
Dati confortanti se paragonati a quelli del 2018 e 2019, anni pre- pandemici, a dimostrazione del fatto che la Polonia, come conferma Minczewa: “è sempre più apprezzata dal turista italiano che, oltre a prediligere le note città d’arte, ovvero Cracovia, Varsavia, Danzica e Breslavia fra tutte, è attratto dall’atmosfera moderna ed effervescente che vi si respira, dall’incredibile varietà paesaggistica dell’intero Paese, dal suo ricco ed intenso patrimonio storico-culturale. Senza contare l’ampia scelta di attività outdoor da poter praticare e la ricca offerta gastronomica da esplorare e gustare, per lasciarsi sorprendere”.
Complici di questa ascesa positiva, la fitta rete di collegamenti aerei dall’Italia in costante evoluzione, sintomo del crescente interesse che ha portato gli italiani a voler esplorare mete polacche meno note ma, da oggi, facilmente raggiungibili come Danzica, Katowice, Poznan, Rzeszów, Breslavia, Lodz, Lublino.
Varsavia, inoltre, è ancora più “vicina” all’Italia sia grazie alla disponibilità di un nuovo aeroporto, il ‘Varsavia-Radom’, che al collegamento diretto Roma Fiumicino – Varsavia Chopin operato dalla compagnia di bandiera LOT. Da sottolineare infine, la mutazione che ha subito nel tempo il profilo demografico dei turisti individuali, sempre più giovani e sempre più propensi a scegliere località dallo spirito moderno, capaci di offrire atmosfere cosmopolite ma autentiche. Se paragonati al 2018 e al 2019, nel 2023 si è verificato l’incremento anche del numero dei pernottamenti degli italiani, così come nella spesa media pro-capite.