Secondo i dati pubblicati da Tourism Economics, Philadelphia ha accolto 648.000 visitatori internazionali nel 2017, in aumento del 9% rispetto agli ultimi cinque anni. Anche le spese dirette dei visitatori d’oltreoceano sono aumentate del 7,2% anno dopo anno, per un totale di $ 651 milioni. In totale, l’impatto economico generato attraverso i visitatori oltreoceano a Philadelphia è salito a $ 1,1 miliardi. I principali mercati sono Regno Unito, Cina, Germania, India e Francia. Il mercato in più rapida crescita, tra i primi 15, è la Corea del Sud, con una crescita significativa del 18,1% su base annua.

Per incrementare questi risultati nell’estate 2018 il PHLCVB ha anche rilasciato una nuova campagna di marketing intitolata “Frankly Philadelphia”. Il nuovo audace video di presentazione della destinazione e la guida turistica internazionale, pubblicata in otto lingue, sottolineano la personalità e l’entusiasmo di Philadelphia per i mercati internazionali.

“Le visite d’oltreoceano a Philadelphia hanno una tendenza al rialzo molto positiva”, ha dichiarato Julie Coker Graham, Presidente e CEO del PHLCVB, il Philadelphia Convention and Visitors Bureau . “A livello globale, i visitatori riconoscono che la città è una destinazione accogliente e ricca. Al PHLCVB abbiamo progettato una formula vincente per stimolare la crescita dei viaggi nei mercati emergenti attraverso i nostri uffici di rappresentanza e le sales missions. In media, ogni visitatore straniero ha speso $ 1,004 a Philadelphia durante la sua permanenza, un aumento del 6,5% rispetto al 2016. ”

In genere, i visitatori stranieri sono più interessati alle attività del tempo libero, tra cui shopping, visite turistiche, visite alle gallerie d’arte e ai musei della città, nonché ai parchi pubblici e ai monumenti storici della città. Inoltre, il team Global Tourism di Philadelphia ha partecipato a 25 fiere nazionali e internazionali, a 15 sales missions in 16 paesi. Inoltre ha ospitato 320 professionisti del settore di viaggi provenienti da 22 paesi.

Secondo una previsione rilasciata di recente da STR, Inc., gli hotel del centro città sono pronti per un altro anno record in termini di occupazione, che attualmente raggiunge il 79,4%. Durante i primi sei mesi del 2018, gli hotel del centro città hanno venduto 102.000 pernottamenti in più rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Questa crescita è dovuta in gran parte a un ricco calendario di convention.

Inoltre, grazie agli sforzi del Philadelphia International Airport, sotto la guida di Rochelle Cameron, il nuovo servizio aereo internazionale di Icelandair, American Airlines e Aer Lingus ha rafforzato il ruolo di Philadelphia come città di accesso negli Stati Uniti. Dall’Italia, in particolare, dal 6 giugno del 2019 un nuovo volo diretto dell’American Airlines collegherà l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con Philadelphia. Il nuovo volo si aggiunge ai voli diretti già esistenti da Roma e Venezia.

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