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Vacanze pasquali all’insegna della partenza per oltre 11 milioni di italiani. Secondo l’indagine realizzata da Tecnè per Federalberghi, saranno infatti 11,3 milioni i connazionali in movimento per le festività di Pasqua, con 2,7 milioni di persone che approfitteranno dei ponti di fine aprile e inizio maggio per prolungare la propria vacanza. Il giro d’affari complessivo stimato è di 4,9 miliardi di euro, spinto da una durata media del soggiorno di 4,7 giorni, in aumento rispetto allo scorso anno.
Le grandi partenze sono attese per il Venerdì Santo, quando circa 5 milioni di italiani daranno ufficialmente il via alle vacanze. L’Italia si conferma la destinazione preferita per l’88% degli intervistati, mentre il 12% opterà per l’estero, in particolare per le capitali europee.
Destinazioni e motivazioni
Tra le mete italiane, il mare guida le preferenze con il 34,9%, seguito dalla montagna (23,9%), dalle città d’arte (18,5%), dai laghi (5,5%) e dalle località termali (1,3%). Chi partirà per l’estero privilegerà le grandi città europee (76,6%), seguite dalle destinazioni extraeuropee (13,2%), dalle crociere (5,7%) e dalle località balneari (4,5%).
Le principali motivazioni che guideranno la scelta delle destinazioni sono le bellezze naturali (38,3%), la possibilità di raggiungere la famiglia (37,3%), la facilità di accesso (35,4%) e le ricorrenze religiose (20,1%).
Scelte di alloggio e spesa
In termini di sistemazione, prevale la casa di parenti o amici (42,4%), seguita da hotel e villaggi turistici (15,6%), bed & breakfast (14,4%) e seconde case (7,7%). La spesa media a persona si attesta sui 438 euro, con la maggior parte del budget destinato a pasti (32,2%), spostamenti (23,5%) e alloggio (17,5%).
A pesare sulle scelte, l’inflazione: il 41,6% dei vacanzieri ha dichiarato di aver ridotto il budget per contenere i costi. Ciononostante, quasi il 70% ha prenotato la propria vacanza con largo anticipo, segnale di una ritrovata fiducia e di una programmazione più consapevole.
Attività e mezzi di trasporto
Durante la permanenza, gli italiani si dedicheranno prevalentemente a passeggiate (76,6%), relax (48,6%), esperienze enogastronomiche (39,7%) e sport (8,3%). Tre viaggiatori su quattro si muoveranno in auto, il 17,4% in aereo, mentre il 3% opterà per il treno.
Chi resta a casa
Tra coloro che non partiranno, il 46,6% indica motivi economici, il 35,3% ragioni familiari, mentre il 12% è trattenuto da impegni lavorativi.
Federalberghi: Pasqua test chiave per l’estate
“Le scelte degli italiani per Pasqua rappresentano un indicatore strategico per stimare l’andamento della prossima estate – ha dichiarato il presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca – È incoraggiante osservare la ripresa di una pianificazione anticipata, che sembrava essersi smarrita nei mesi successivi alla pandemia. Questo ritorno alla normalità nelle abitudini di viaggio è un segnale importante”.
Bocca sottolinea inoltre come i risultati pasquali arrivino dopo un trimestre invernale non particolarmente brillante, e conferma che “nonostante l’impatto del caro vita, si intravede un maggiore respiro per il settore”. Secondo il presidente di Federalberghi, l’Italia dovrà ora affrontare la stagione estiva “con il massimo della competitività”, mantenendo alta l’attenzione su costi, qualità e servizi.
Santanchè: “Italia ancora protagonista del turismo”
“Anche per Pasqua, il turismo italiano dimostra di godere di buona salute – ha commentato il ministro del Turismo Daniela Santanchè – I dati confermano la centralità del nostro Paese come meta di riferimento, con quasi il 90% degli italiani che sceglie di restare entro i confini. È un chiaro segnale di fiducia e attaccamento al Belpaese, che fa ben sperare in vista dell’estate”.
Metodo dell’indagine
L’indagine è stata condotta da Tecnè tra il 31 marzo e il 6 aprile su un campione rappresentativo di 4.009 italiani maggiorenni, con metodologia mista (CATI 59%, CAMI 11%, CAWI 30%). Il campione è stato stratificato per regione e ampiezza demografica, con variabili di controllo legate a età, titolo di studio e occupazione.