Due anni segnati dalla pandemia e la voglia di rilancio del comparto turistico duramente colpito. “Nulla sarà come prima” è il claim che si sente da più parti. Quasi una presa di coscienza più che un proclamo. La ripartenza, dunque, che si spera possa esserci presto, potrà approfittare di nuove idee nate proprio sotto la pandemia. blinkoo, la startup italiana a metà strada tra TikTok e TripAdvisor che ha dato vita ad un’app, è figlia proprio di questo “periodo sospeso”.
I creator alla base di blinkoo
L’idea alla base di blinkoo è di raccontare una destinazione o un locale attraverso il visual storytelling realizzato da creator che con i loro video possono mostrare le peculiarità. E di creativi blinkoo ne ha selezionati proprio tanti e, soprattutto, quelli con maggiore seguito (tra gli altri Marcello Ascani, Human Safari, Giovanni Arena, In Viaggio col Tubo).
“Il potere si è spostato dalle piattaforme ai creatori”, ha affermato Josh Constine della società di venture capital SignalFire che investe nella popolare app di chat audio Clubhouse. “Tutte le piattaforme si sono fatte avanti e si sono rese conto che correvano il grave pericolo di perdere la loro forza lavoro se non avessero aggiunto queste caratteristiche” (fonte Reuters).
“Ci stiamo preparando a rivoluzionare i cambiamenti nel modo in cui l’infrastruttura di promozione turistica interagisce con i creatori su scala globale”, ha affermato Ross Borden di Matador Network, società che basa il proprio business proprio sullo storytelling creativo.
Ogni viaggiatore può diventare creator di blinkoo
Una novità, che partirà a breve, è che ogni viaggiatore potrà raccontare sull’app di blinkoo il proprio viaggio condividendo i propri video. Proprio come i creator professionisti. I video possono essere pubblici, visibili a tutti, o privati, da condividere solo con gli amici.
Condivisione e organizzazione di viaggio collettivo
Ogni viaggiatore di blinkoo potrà raccogliere i video preferiti all’interno di playlist, delle raccolte di elementi per organizzare (e poi prenotare) il proprio viaggio. Grazie ai video presenti sull’applicazione ogni viaggiatore di blinkoo potrà trovare le esperienze di viaggio adatte alla propria passione per una località o per locali a tema (pub irlandesi, food cinese, etc.).
Scopri il mondo, condividilo. Un angolo alla volta.
Grazie a blinkoo anche le destinazioni minori possono farsi conoscere. Una sorta di “app democratica” che si rivolge alle bellezze del mondo, note e meno note. Alla base resta sempre l’idea che il mondo è fatto per esser scoperto e che grazie ai creator, blinkoo sia la musa ispiratrice per viaggiatori. Video brevi, influencer professionisti, racconti di esperienze autentiche e luoghi poco conosciuti, per dare vita a un servizio verticale che accompagna un viaggio in tutte le fasi.
Il visual storytelling per la valorizzazione territoriale
Il viaggio è quasi sempre legato all’emozione poiché coinvolge tutti i sensi. E il racconto è legato al mondo dei “sogni” che ci accompagna fin da bambini. Lo storytelling visivo, inoltre, è una tecnica narrativa che ci coinvolge maggiormente perché poter vedere un luogo e ascoltare una voce narrante crea una sorta di interesse che difficilmente hanno numeri e informazioni meramente accademici. Ed è questa l’essenza di blinkoo, poter ispirare i viaggiatori attraverso il video racconto di chi è stato sul luogo e non vede l’ora di poter raccontare le bellezze a tutti coloro che avranno voglia di scoperta. Proprio come si fa con un amico.