Il turismo italiano è in crescita, ma per consolidare questa espansione è necessario affrontare sfide cruciali e cogliere nuove opportunità di sviluppo. È quanto emerso dalla terza edizione dell’Hôtellerie Summit organizzato da Pambianco a Milano, durante il quale sono state presentate due ricerche approfondite sul settore, insieme a una serie di dibattiti con i principali operatori del comparto.
L’evento, moderato da David Pambianco, CEO della società di consulenza e media company, ha visto la partecipazione di esperti del settore, investitori e rappresentanti delle principali catene alberghiere. L’obiettivo: analizzare i trend in atto e delineare le strategie per mantenere la competitività dell’ospitalità italiana nel contesto internazionale.
Il mercato degli investimenti alberghieri: riposizionamento e crescita
Ad aprire il summit è stato Marco Comensoli, Head of Hotels & Leisure di Colliers Italia, che ha fornito una panoramica sul mercato degli investimenti nel settore alberghiero. Nel 2024, il volume degli investimenti in hospitality ha raggiunto circa 1,8 miliardi di euro, con 80 transazioni registrate. Il dato più significativo riguarda il riposizionamento strategico delle strutture: il 65% degli investimenti superiori ai 20 milioni di euro è stato destinato a progetti di riqualificazione, evidenziando la crescente attenzione alla trasformazione degli asset per generare valore. Inoltre, il 40% delle transazioni oggi viene strutturato con contratti di hotel management, segnando un netto cambio di rotta rispetto al passato. Gli end-user, ovvero gli operatori diretti, hanno rappresentato circa il 30% delle transazioni, dimostrando un incremento del modello owner-operator nel mercato italiano
La scelta delle vacanze della fascia alta: hotel di lusso e luxury B&B
Un altro tema centrale è stato quello delle preferenze di viaggio della fascia medio-alta e alta della popolazione italiana. Fabio Savelli, Partner e CEO di Sita Ricerca, ha presentato uno studio basato su un campione di 1.100 italiani con reddito familiare superiore ai 75.000 euro netti annui. Secondo la ricerca, il 70% degli intervistati ha scelto l’Italia come destinazione per le prossime vacanze estive, con una netta preferenza per il mare (40%).
La selezione delle strutture ricettive evidenzia un progressivo spostamento verso segmenti di fascia alta. Gli hotel a 4 e 5 stelle rimangono le opzioni più gettonate, ma i luxury B&B stanno emergendo come competitor sempre più rilevanti, in particolare rispetto agli hotel 4 stelle. I dati mostrano che il 35% dei vacanzieri ha scelto hotel a 4 stelle, il 21% hotel a 5 stelle e il 22% bed & breakfast di fascia alta. Il settore dei 3 stelle, invece, risulta in declino
Tra i criteri di scelta più importanti per gli ospiti delle strutture di lusso figurano la location, l’atmosfera di ospitalità, la presenza di SPA e la qualità della ristorazione. Gli aspetti negativi più segnalati riguardano camere troppo piccole, personale poco competente e una ristorazione non all’altezza delle aspettative
Le sfide dell’ospitalità e il confronto internazionale
Durante il summit, Elisabetta Fabri (Presidente di Confindustria Alberghi e CEO di Starhotels) e Franco Gattinoni (Presidente del Gruppo Gattinoni e della Federazione Turismo Organizzato) hanno offerto una visione privilegiata sulle dinamiche del settore. Tra le principali sfide identificate vi sono la crescente competizione con le strutture extra-alberghiere, l’evoluzione delle esigenze dei viaggiatori di fascia alta e la necessità di innovare costantemente per fidelizzare la clientela.
Successivamente, importanti esponenti del settore – tra cui Lupo Rattazzi (Presidente Neos), Chema Basterrechea (Global President e COO di Radisson Hotel Group) e Andrea Quadrio Curzio (CEO di QC Spa of Wonders) – hanno condiviso le proprie esperienze e le strategie messe in atto per affrontare le trasformazioni del mercato
Il summit è poi proseguito con una serie di interviste condotte da David Pambianco a figure di spicco del settore, tra cui Sara Digiesi (CEO di BWH Hotels Italia & Malta), Massimo Baldo (Vice President Europa The Palace Company), Ludovica Rocchi (Owner R Collection Hotels) e Filippo Ribacchi (CEO & Founder Bzar Hotels). A concludere la mattinata è stata l’intervista a Marloes Knippenberg, CEO di Kerten Hospitality.
