Anticipatori e sempre più digital: appaiono così i consumatori di viaggi sotto la lente di YouGov, che svela i risultati di una recentissima ricerca di un campione rappresentativo dell’intera popolazione italiana per l’Osservatorio di Bluvacanze. In particolare, il 73% degli italiani cerca online le informazioni per prenotare le vacanze e a prediligere i canali digitali sono soprattutto quelli tra i 45 e i 54 anni. Inoltre, i più giovani, tra i 25 e i 34 anni, preferiscono i social network, per i contenuti di influencer e content creator.
E sono ben 11 milioni (22%) gli italiani che tendono a prenotare con più di 3 mesi di anticipo.

Altrettanti quelli che dicono di utilizzare le agenzie di viaggio come canale di acquisto, anche se non esclusivo. Secondo YouGov, il 60% degli utenti completa la prenotazione della vacanza e l’acquisto direttamente online, utilizzando siti di OTA o aggregatori. Dai dati emerge che invece i principali motivi per cui i viaggiatori scelgono un’agenzia sono la possibilità di trovare la soluzione migliore, la comodità e il desiderio di ricevere consigli. Questo bisogno di consulenza aumenta particolarmente quando si tratta di viaggi più complessi, come un tour in Malesia o un’esperienza nella giungla, dove una guida esperta è necessaria. Inoltre, c’è uno zoccolo duro di persone che, per abitudine o per ragioni culturali, preferisce rivolgersi sempre alle agenzie e continuerà a farlo.

Il tipo di vacanza influenza notevolmente la scelta del canale di prenotazione. Ad esempio, il 30% dei clienti sono “early bookers“, persone che prenotano con largo anticipo perché il loro viaggio è complesso e articolato. Per questi viaggiatori, spesso la vacanza rappresenta l’evento principale dell’anno, e vogliono essere sicuri che tutto sia perfettamente organizzato secondo i loro standard. Questo pubblico è anche molto esigente in termini di responsabilità sociale, prestandosi attenzione agli aspetti legati alla sostenibilità del viaggio, e tende ad avere una maggiore disponibilità economica. Gli “early bookers” si distinguono quindi anche per i tempi di pianificazione molto anticipato. Tra di loro troviamo soprattutto coppie giovani, senza figli, che prenotano vacanze di coppia. Dall’altro lato ci sono i “late bookers”, persone che prenotano all’ultimo minuto, spesso per viaggi più brevi o meno costosi, con decisioni prese nelle settimane immediatamente precedenti la partenza.

“Nonostante le incertezze economiche e geopolitiche, gli italiani non rinunciano a pianificare le vacanze con largo anticipo – commenta Stefano Russo, Sales Director di YouGov Italia -, quasi metà della popolazione italiana prenota i viaggi con un anticipo che va da 1 a 3 mesi. Il digitale è ormai parte integrante del processo di acquisto. Sia nella raccolta di informazioni che nella fase di shopping, i consumatori passano dal passaparola tra amici, alla ricerca online o alle indicazioni degli influencer con alcune differenze tra fasce di età e tipologia di viaggio. Rimane rilevante il ricorso all’agenzia di fiducia, specialmente tra viaggiatori alto spendenti, che tengono particolarmente a organizzare una vacanza che rispetti determinati parametri”.

L’Osservatorio Bluvacanze integra queste informazioni nel suo processo d’acquisto e mostra un incremento delle prenotazioni del 50% sui periodi di Natale e Capodanno con un panel di destinazioni che vira sul lungo raggio e viaggi importanti come gli Stati Uniti, l’Oceano Indiano con le Maldive, i Caraibi e le crociere, sempre in auge nelle preferenze. In agenzia di viaggi sta cambiando il cliente: con un prevalente orientamento a itinerari di lungo raggio e articolati. Anche la tendenza per la stagione Summer 2025 conferma l’advance booking, con un +25% rispetto a quest’anno.

“L’infrastruttura digitale che stiamo implementando ci insegna a profilare meglio il cliente e a conoscere comportamenti peculiari: il consumatore che proviene dai touchpoint digitali stabilisce una relazione con l’agenzia sul territorio ad alta frequenza – osserva Marco Orlandi, Chief Digital Experience Officer del Gruppo Bluvacanze -. E oltre ad essere un viaggiatore con un valore medio di pratica più elevato, richiede valore aggiunto: consulenza, assistenza h24, fidelizzazione, ingaggio con promozioni commerciali mirate. Fattori questi che ci spingono a perfezionare il percorso di digitalizzazione intrapreso appena un anno fa allo scopo di intercettare nuovi target e giovani generazioni, facendole incontrare con la competenza dei professionisti nei punti vendita in tutta Italia. Questa tipologia di cliente vive l’esperienza di acquisto attraversando diversi punti di contatto, con una certa flessibilità tra il mondo online e quello offline, e questo comporta un cambiamento nelle proporzioni e nelle dinamiche d’acquisto. Ci sono tre aspetti principali che vengono influenzati da questo comportamento. Il primo riguarda il prezzo: il cliente omnicanale tende a spendere di più, con un incremento medio del 20% rispetto ad altri profili di utenti. Il secondo aspetto è legato ai tempi decisionali: se il periodo di prenotazione anticipata, il cosiddetto “early booking”, per la clientela tradizionale si aggira attorno ai 120 giorni, per il cliente che interagisce su più touchpoint questo periodo si riduce a circa 90 giorni. Questo ha un impatto diretto su diverse dinamiche aziendali, riducendo i tempi di decisione e accelerando il time to market, oltre a influenzare il momento in cui la comunicazione deve essere più incisiva, cioè quando il cliente sta ancora valutando dove andare in vacanza. Infine, c’è il tema del target. Sebbene il cliente digitale sia generalmente più giovane, tende a comportarsi in modo diverso rispetto a un viaggiatore tradizionale. Molti costruiscono la propria esperienza di viaggio online, facendo una sorta di “fai da te”, ma spesso finalizzano l’acquisto in agenzia, specialmente quando si tratta di viaggi di valore superiore, tipicamente sopra i 2.500 euro. Questo dimostra che il prezzo non è influenzato solo dal prodotto selezionato online, ma dall’importanza attribuita all’acquisto stesso, che avviene preferibilmente in un contesto fisico”.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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