Dal 1° febbraio anche l’Oman diventa Corridoio turistico insieme a Cuba, Singapore, Turchia, Thailandia (solo isola di Phuket) e Polinesia Francese, secondo l’ultima ordinanza del Ministro della Salute e il tour operator Originaltour, specialista della destinazione sta scaldando i motori: gli itinerari proposti sono molto vari e coprono tutto il Paese, dal Musandam al Dhofar.

“Attendevamo questa notizia – ha commentato Loredana Arcangeli, direttore generale di Originaltour, che per primo ha lanciato l’Oman come nuova destinazione turistica per il mercato italiano nel 1999 – La nostra programmazione è già pronta dalla fine dell’anno scorso ed è tutta consultabile online. Proponiamo partenze garantite di gruppo e confermate fino al 2023, e naturalmente individuali.”

Per scelta, l’operatore prevede che tutti i tour siano effettuati a bordo di fuoristrada; non sono previsti infatti tour in pullman. Questo per una migliore gestione dei mezzi e per offrire maggior sicurezza sanitaria alla sua clientela. Originaltour può contare su molti veicoli fuoristrada, tali da poter soddisfare le esigenze anche di gruppi numerosi. Inoltre, anche chi effettua un tour a partenza garantita, quindi di gruppo, può con un supplemento, disporre dell’auto a uso esclusivo.

Come accade per tutte le destinazioni corridoi turistici, anche per un viaggio organizzato in Oman bisogna essere in possesso del travel pass corridoi turistici rilasciato dal tour operator o dall’agenzia di viaggi, compilare il formulario online prima di partire per l’Oman e di localizzazione (prima del rientro in Italia), e attenersi alle regole per quanto riguarda i tamponi alla partenza e al rientro in Italia. Obbligatoria la polizza specifica Covid che copre il rimpatrio sanitario o l’assistenza sanitaria in loco. Sono richieste due dosi di vaccino per evitare quarantena in arrivo.

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