Onefinestay, l’Airbnb delle case di lusso acquistato dal gruppo AccorHotels, punta all’Italia per la sua strategia di espansione: partito da Roma dove ha circa 70 appartamenti, è appena sbarcato a Milano con 11 case boutique e ha annunciato l’intenzione di arrivare a breve in altre località turistiche come Firenze, Venezia, Ischia, Capri e i laghi italiani.

L’espansione è stata possibile anche grazie all’acquisizione di due concorrenti: Squarebreak e Travel Keys, incorporando le due società sotto il brand onefinestay che ora conta 10.000 case e ville in 180 destinazioni. Gli obiettivi dell’espansione mirano a portare il numero delle località a 200 entro la fine dell’anno: la fusione ha infatti consolidato la leadership e il percorso dell’azienda come l’unica compagnia in grado di garantire un’ospitalità di lusso personalizzata su larga scala in tutto il mondo.

“Onefinestay – spiega Javier Cedillo-Espin, CEO della startup – è stata fondata a Londra nel 2009 con l’idea di affittare gli appartamenti di lusso privati quando i proprietari si trovano fuori casa. Stiamo procedendo con la nostra strategia di espansione in modo da anticipare le necessità dei viaggiatori leisure e business. Con questo nuovo passo atto a consolidare la nostra posizione di leadership, onefinestay ora ha una solida piattaforma che unisce l’eccellenza del brand, ad un’offerta vasta e integrata e una diffusione efficace. Siamo molto entusiasti dello sviluppo globale del nostro network”.   

Il mercato degli affitti brevi, inoltre, può rivelarsi un’opportunità anche per il mercato del business travel e per quello degli eventi.

Lo sa bene Airbnb che ha iniziato a selezionare appartamenti con caratteristiche specifiche per consigliarle a chi viaggi per lavoro. Ma anche Onefinestay non sta a guardare e ha annunciato le novità proprio con un evento in uno dei suoi appartamenti milanesi, dando subito una dimostrazione pratica degli utilizzi business che può avere una location di questo tipo.

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