Ryanair ha accolto con favore le nuove linee guida dell’UE per garantire che i cittadini europei possano tornare a volare all’interno dell’Unione Europea nelle prossime settimane in modo da proteggere al meglio la loro salute e quella dell’equipaggio.
Le nuove linee guida dell’Easa impongono l’obbligo di mascherine e raccomandano una distanza tra i passeggeri di 1,5 metri. Fa già discutere la non obbligatorietà del social distancing, che va in conflitto con quanto deciso dell’Italia (1 metro). Diversa anche la temperatura corporea dopo la quale scatta l’allarme (38 gradi invece di 37,5) ma intanto sarà con queste regole che ora si lavorerà al riavvio dell’industria turistica europea nei mesi di luglio e agosto.
Ryanair accoglie soprattutto i consigli sulle mascherine, in linea con i protocolli sanitari della compagnia, che si appresta a tornare a volare il 1° luglio. Ryanair chiede nuovamente ai governi irlandese e britannico di abbandonare le misure di quarantena di 14 giorni, inattuabili ed inefficaci, che sono state già eliminate nella maggior parte degli altri paesi europei, favorendo invece l’utilizzo delle mascherine e l’attuazione del distanziamento sociale.
Il CEO del Gruppo Ryanair Michael O’Leary ha affermato: “Le quarantene di 14 giorni sono inefficaci e inattuabili. Richiedere ai passaeggeri in arrivo con voli internazionali di rispettare la quarantena, dopo aver utilizzato altri mezzi di trasporto pubblico per raggiungere la propria destinazione finale dall’aeroporto, non ha basi scientifiche o mediche. Sollecitiamo vivamente i Governi europei, in particolare quelli di Irlanda e Regno Unito, a imporre l’uso delle mascherine per i passeggeri delle compagnie aeree, dei treni e della metropolitana (di Londra), poiché questo è il modo migliore e più efficace per limitare la diffusione del Covid-19 sui mezzi di trasporto pubblico ove il distanziamento sociale non è possibile. Accogliamo con favore la raccomandazione dell’Unione Europea sull’utilizzo delle mascherine e chiediamo nuovamente ai governi irlandese e britannico di abolire le misure restrittive di quarantena risultanti inspiegabili, inefficaci e inapplicabili. I cittadini europei possono viaggiare in sicurezza durante le loro vacanze estive indossando la mascherina e osservando i protocolli di misurazione della temperatura corporea, ma la quarantena di 14 giorni non ha basi scientifiche, è inattuabile e non necessaria in circostanze in cui i passeggeri delle compagnie aeree, dei treni e della metropolitana indossano le mascherine dove le distanze sociali non sono possibili. ”