del mondoItinerari tailor made in Nuova Caledonia, concepiti come destinazione a tutto tondo. È quello che propone Travel Experience di Gattinoni per scoprire una delle barriere coralline più grandi del mondo e meglio conservate, patrimonio dell’Unesco, ma anche la diversità di questa destinazione paradisiaca nel Pacifico.

Un’isola grande che si allunga per 480 km ma che è larga appena 60, ma presenta diversi paesaggi, dalla capitale Nouméa affacciata sulla laguna dove si respira anche lo charme della madrepatria Francia alle isole dell’arcipelago della Lealtà e la celebre isola dei Pini, dalla costa est che custodisce le tradizioni delle tribù Kanak alla costa ovest che è la terra dei cowboy e dei cavalli selvaggi (e del cuore di mangrovie di Voh, reso celebre da Yann Arthus-Bertrand, che è una delle immagini simbolo del Paese), fino alla terra rossa del grande sud…

Il cuore di mangrovie di Voh, sulla costa ovest

Natura incontaminata, specie endemiche, diversità culturale, infrastrutture di alto livello, avventura, attività sportive: questi i plus di una destinazione tutta da scoprire!  

L’itinerario Nuova Caledonia Experience di Gattinoni, propone un pacchetto di 12 giorni/9notti che parte dalla capitale Nouméa, nella parte Sud Occidentale della Gran Terra. La città, oltre a offrire tesori naturali, custodisce case coloniali di notevole bellezza e musei dove scoprire la storia del paese, oltre al celebre Centro Culturale Tjibau che porta la firma del nostro grande architetto Renzo Piano.

Il Centro Culturale Tjibaou di Renzo Piano dedicato alla cultura Kanak

Dalla capitale si raggiungerà l’Isola dei Pini chiamata così per i suoi alberi secolari alti 40 metri che sembrano tuffarsi in mare e, a seguire, Bourail, la cui barriera corallina è addirittura Patrimonio UNESCO. Esclusiva gratuita per tutti i clienti Travel Experience è l’escursione al Faro di Amédée per vivere un’esperienza in uno dei luoghi più remoti al mondo.

L’isoletta del faro Amédée, di fronte a Nouméa

Autore

  • Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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