Da qualche tempo mi capita di ricevere la richiesta, da parte delle mie spose straniere, di noleggiare l’abito delle nozze una volta arrivate in Italia. Forse perché per chi arriva dall’altra parte del mondo diventa meno complicato il trasporto o forse perché volendo a tutti i costi un abito con lo stile italiano hanno timore nell’acquistarlo da lontano, magari on-line, e tendono a rivolgersi ad Atelier che possano offrire questo servizio.
Perché valutare un abito solo in base ad un acquisto, se un abito è realizzato bene e di buon gusto o semplicemente si indossa con disinvoltura, perché non risparmiare qualcosa scegliendo magari un abito di collezioni precedenti che l’Atelier può mettere a disposizione con la formula del noleggio?
La cosa divertente è che si può decidere di cambiare parere e scegliere di noleggiare un abito differente magari all’ultimo minuto (sempre previa disponibilità). Chiunque di noi ogni volta che apre l’armadio pensa allo spazio che il nostro abito occupa e ci sfiora il pensiero dei soldi spesi per un abito indossato solo per un giorno.
In questo momento di crisi mi piace pensare che il noleggio dell’abito possa essere o diventare una nuova forma di business per i fornitori e un modo di risparmiare per gli sposi.
Non è detto che un abito noleggiato sia meno affascinante o meno di tendenza, magari si potrebbe personalizzare con accessori e acconciature. Molte volte sento dire vorrei fosse unico per me, che l’abbia indossato solo io. Ma mi vengono in mente le modelle che ogni giorno indossano con eleganza vestiti che non sono propri e soubrette e attrici che sfilano vestiti presi in prestito da grandi stilisti, rimanendo sempre di grande moda. Ricordate che l’anima di un abito la fa la persona che lo indossa.
Foto Brunella Iorio Creative Studio
Acconciatura: MàMà Salone di Bellezza (Nicoletta Pisarro & Fabiano Hair Stylist)