Il Consiglio d’Amministrazione di NH Hotel Group si è riunito per prendere una decisione sull’offerta di fusione ricevuta dal Gruppo Barceló, avvalendosi dell’analisi finanziaria di Bank of America Merrill Lynch: alla fine dell’incontro il cda ha respinto all’unanimità l’operazione proposta.
Il Consiglio ha sottolineato che la sua decisione è stata presa in difesa tanto dell’interesse della Società quanto di quello di tutti gli azionisti. Ha insistito, inoltre, affermando che il rifiuto dell’ offerta non condiziona né impedisce l’analisi di altre future opportunità strategiche, che saranno valutate in funzione del valore reale che saranno in grado di generare per la totalità degli azionisti di NH Hotel Group.
Secondo il cda la struttura prevista non avrebbe permesso di creare valore per l’azionista all’infuori del progetto indipendente di NH. Nelle valutazioni hanno pesato in particolare 3 elementi, spiega NH in una nota stampa:
- Il rapporto di cambio non rispecchierebbe la valutazione relativa delle due compagnie (ancor meno con un perimetro riferito all’attività alberghiera rilevante del Gruppo Barceló). Non offre nemmeno un premio di controllo reale per la valutazione di mercato di NH, né tiene in considerazione il potenziale della rivalorizzazione di NH come business indipendente (considerato superiore al valore relativo di euro 7,08 per azione proposto nell’offerta).
- L’offerta del Gruppo Barceló non rispecchierebbe il potenziale di crescita di NH, né il valore degli attivi urbani di proprietà in Europa. L’offerta non riconoscerebbe, inoltre, l’opportunità di generare utili derivata dall’equilibrato mix tra contratti di gestione e locazione e neppure l’ottimizzazione attuata della struttura operativa e finanziaria.
- Il Consiglio ha considerato in modo molto negativo che l’offerta del Gruppo Barceló non preveda
liquidità per gli azionisti di NH.
A margine di questa decisione, il Consiglio ha ribadito la piena fiducia riposta nel Piano Strategico attuale di NH Hotel Group che evidenzia un solido incremento delle entrate e un significativo miglioramento operativo.
Inoltre, il valore del patrimonio alberghiero e i potenziali benefici derivanti dalla riduzione del livello di indebitamento apriranno la strada a nuove opportunità di espansione e alla possibilità di partecipare al consolidamento del settore alberghiero in futuro.