Alla BIT – Borsa Internazionale del Turismo – Napoli mostra con la sue DMO quelle che sono le strategie e le azioni che stiamo mettendo in atto per dare nuovo smalto e catturare anche nuovi target che possono percepire la città come una tappa importante e necessaria nel loro soggiorno.
Non a caso, infatti, Napoli sta vivendo una trasformazione straordinaria: da città di passaggio a destinazione di rilievo internazionale che ammalia, grazie per esempio alla bellezza artistica della metropolitana realizzata da grandi nomi della scena contemporanea
“La DMO ci permette di costruire azioni di promozioni concrete e diversificare l’offerta turistica, presentandoci anche all’estero”, dichiara l’Assessora al Turismo Teresa Armato.
Alla BIT, dunque, spazio per una “Napoli, a New City” con la Prof.ssa Valentina della Corte, cabina di regia della DMO.
Ad avere un ruolo di primo piano lo avranno ovviamente gli eventi che rappresentano un elemento chiave, a cominciare dalle imminenti celebrazioni dei 2500 anni di Napoli e al Giubileo, con i percorsi nei conventi e nei monasteri, e ancora una programmazione culturale ricchissima, che attraversa teatro, musica, arti visive e letteratura. Il format “Vedi Napoli e poi torni” continuerà a valorizzare itinerari meno noti, aiutando a decongestionare il centro storico e a distribuire meglio i flussi turistici.
Nel 2024, la città ha registrato che i principali flussi provengono da Francia, Stati Uniti, Germania, Spagna e Regno Unito. Solo recentemente Parclick.it, il portale leader in Europa dei parcheggi, ha definito “Napoli la città italiana più cliccata dai viaggiatori della Penisola, con un incremento della domanda del 19% rispetto all’anno precedente”, quarta e dietro soltanto a Parigi, Amsterdam e Londra.
E sempre in tema aeroportuale, Capodichino ha chiuso l’anno segnando 8 milioni 900 mila nel segmento turistico internazionale, tra le novità poi dal 17 maggio Air Canada opererà per l’estate 2025, con quattro frequenze settimanali per il volo diretto Napoli-Montreal. Una nuova rotta che apre le porte non solo a nuovi flussi turistici per il Canada ma anche verso il resto del Nord America, e ad occasioni di business che si aggiunge ai voli già esistenti su New York, Atlanta, Philadelphia e Chicago. Dal Comune fanno sapere che si sta lavorando all’ampliamento dello scalo di Capodichino e per il 2026 all’attivazione di rotte dirette verso l’Oriente puntando a Pechino e Tokyo.