Ha inaugurato nei giorni scorsi a Lisbona il Museu Tesouro Real, che ospiterà per la prima volta in modo permanente una collezione dal valore incalcolabile, con oltre mille gioielli ed elementi di oreficeria reale portoghese: si tratta di una delle collezioni più importanti al mondo, riposta in uno dei caveau più grandi del mondo (40 metri di lunghezza, 10 metri di larghezza e 10 metri di altezza).
La collezione, dal valore inestimabile, è costituita da gioielli preziosi, insegne, decorazioni, monete ed elementi di oreficeria civile e religiosa, tra cui il prestigioso copricapo con smeraldi di Dona Mariana, che si ritiene sia la seconda pepita d’oro più grande del mondo.
L’esposizione permanente del Museu do Tesouro Real è stata suddivisa in 11 sezioni. La prima, denominata Oro e diamanti del Brasile, ricorda i tempi dell’estrazione dell’oro e dei diamanti in Brasile, mentre la seconda sezione è dedicata alle monete e alle medaglie della Corona. La terza sezione presenta i gioielli che compongono la collezione del Palazzo Nazionale di Ajuda e quelli provenienti dalle ex collezioni private di diversi membri della famiglia reale portoghese. Il quarto gruppo è dedicato agli Ordini d’Onore, testimonianza viva delle intense relazioni internazionali della Corona del Portogallo, mentre il quinto è intitolato Insegne Regias, ovvero le insegne del potere dei re del Portogallo, come la corona, lo scettro, il mantello o il ceppo.
Si passa poi agli oggetti d’argento lavorati per uso civile, veri e propri tesori, sia materiali che artistici. Seguono le ex Collezioni private del re Fernando II (1816-1885) e di suo figlio Luís I (1838-1889), figure di spicco del collezionismo d’arte portoghese del XIX secolo. L’ottava sezione è dedicata alle Offerte Diplomatiche, parte ed espressione delle relazioni tra Stati ed entità, mentre la nona presenta le cerimonie religiose con una selezione di strumenti e paramenti liturgici. Nelle ultime due sezioni è possibile ammirare, rispettivamente, la Baixela Germain, esempio dell’oreficeria francese del XVIII secolo nota a livello internazionale per la sua qualità e rarità, così chiamata perché commissionata all’orafo François-Thomas Germain dopo il terremoto del 1755, e i Viaggi nel Tesoro Reale, una raccolta straordinaria di oggetti di stato, gioielli, tessuti, sontuosi servizi da tavola che venivano utilizzati per le cerimonie solenni.
Il nuovo museo mira a rendere Lisbona una destinazione sempre più attraente dal punto di vista culturale e artistico sia per i residenti che per i viaggiatori di tutto il mondo.