Un forte appello è stato lanciato lanciato dai capitoli italiani di MPI (Meeting Professionals International) e SITE (Society for Incentive Travel Excellence) con ADMEI (Association of Destination Management Executives International) a tutte le associazioni internazionali raccolte nell’Events Industry Council, voce ufficiale a livello mondiale che abbraccia le 30 associazioni di categoria dell’industria degli eventi e dei congressi.
Obiettivo dell’iniziativa messa in atto dalle tre associazioni di settore è sensibilizzare le principali associazioni internazionali attraverso una comunicazione da diramare ai meeting & incentive professional perché si attivi un flusso di messaggi veritieri, autentici, e positivi che restituiscano all’Italia la sua reale identità di Paese sicuro e accogliente per i planner stranieri.
Commenta Annamaria Ruffini, Past President SITE Global: ”Mi sono offerta promotrice di questa iniziativa perché le mie connessioni internazionali potessero fare da cassa di risonanza per l’industria e i colleghi italiani. Nessuna azione avrebbe avuto sviluppo concreto senza il supporto e l’intervento coeso dei colleghi ai vertici delle principali associazioni internazionali di categoria”. – conclude la Ruffini – “Questa è la testimonianza di quanto la concretezza e la forza della meeting & incentive industry risieda nel lavoro di squadra e nella collaborazione. Ringrazio i Board SITE Italy, MPI Italia e ADMEI per questo”.
Le richieste avanzate dalle tre associazioni nel testo della comunicazione internazionale all’Events Industry Council (traduzione fedele all’originale in lingua inglese).
Cari colleghi,
In accordo con i rappresentanti delle tre associazioni ADMEI/MPI/SITE, capitoli Italiani, abbiamo sentito la necessità di un coordinamento a tutela della MICE Industry Italiana con particolare focus sul mercato straniero che più di tutti è stato sviato dalle campagne di comunicazione allarmiste da parte dei media in relazione alla diffusione sul territorio Italiano del Covid-19.
Desideriamo con questo breve messaggio, fare un appello alla comunità internazionale del MICE affinché sostengano l’Italia, bloccando l’impatto negativo in corso.
In particolare sottolineiamo che:
- Le aree geografiche epicentro del virus in Italia sono ben circoscritte e non coinvolgono le destinazioni del Turismo e della Meeting & Incentive Industry;
- E’ virus influenzale, il fenomeno ha una durata limitata nel tempo ed è abbastanza condiviso da tutta la comunità scientifica che con la primavera le cose dovrebbero migliorare ovunque;
- La sanità italiana è riconosciuta tra le migliori al mondo ed è gratuita per tutta la popolazione;
- Vi invitiamo a non cancellare ma a posticipare i soli eventi di marzo e aprile e a prediligere lo spostamento nel 2020, al fine di non impattare ulteriormente sull’economia locale;
- Per noi è importante mantenere vivo l’interesse per L’Italia anche nella programmazione del 2021;
- Richiediamo, attraverso la riprogrammazione degli eventi, di sostenerci economicamente, ma ancora di più moralmente.
L’Italia è il Paese nel Mondo del quale la Meeting & Incentive Industry non può fare a meno.