Mandarin Oriental Hotel Group ha presentato il suo piano di crescita per i prossimi dieci anni, incentrato sul marchio e l’identità asiatica. Sotto la guida del Group Chief Executive Laurent Kleitman, in carica da un anno, il gruppo punta a raddoppiare il proprio portfolio, con particolare attenzione a regioni chiave come il Medio Oriente, il Giappone, il Nord America e importanti capitali europee. L’espansione prevede lo sviluppo di hub di destinazione per consentire di esplorare diverse regioni del Gruppo, come Zurigo, Ginevra e Lucerna, Milano e Como, Abu Dhabi e Dubai. Il gruppo attualmente detiene 28 tra hotel e resort in tutto il mondo, con altri 18 residence in fase di sviluppo.
“Siamo impegnati a offrire esperienze eccezionali ogni giorno, ovunque”, ha dichiarato Kleitman, confermando l’obiettivo di mantenere standard elevati nell’ospitalità. La strategia, condivisa con i 15.000 dipendenti e partner del gruppo, mira a consolidare l’eredità di eccellenza del marchio, che coniuga il servizio del The Oriental di Bangkok, aperto quasi 150 anni fa, con l’approccio moderno del The Mandarin di Hong Kong. ” La nostra strategia di crescita ci consentirà di stringere nuove e più consolidate partnership, di pianificare a lungo termine e di dare un contributo significativo alle comunità in cui
possiamo avere il massimo impatto: tutti principi essenziali di un’ospitalità di livello”. – ha
concluso Laurent Kleitman.
Tra le novità, l’introduzione di una nuova app nel 2025, pensata per migliorare l’esperienza dei clienti, con particolare attenzione alla gestione dei dati e alla privacy. Inoltre, sarà lanciato un nuovo concetto di benessere, il “Wellness 2.0”, che combina approcci fisici, spirituali e medici.
Negli ultimi 12 mesi, sotto la guida di Kleitman, sono stati annunciati nuovi progetti in Giappone, Budapest, Roma, Bali e nella Riviera Maya in Messico. In particolare nella capitale italiana è previsto lo sviluppo di un complesso di dieci ville, ospitate in storiche strutture del XIX secolo, circondate da rigogliosi giardini e poste a pochi passi dalle principali attrazioni e siti archeologici della città. La recente apertura del Mandarin Oriental Qianmen a Pechino segna un’ulteriore espansione in Cina, con 10 proprietà all’attivo e nuovi progetti in città come Chengdu, Hangzhou e Nanchino.
In ogni nuova apertura, il gruppo si impegna a sostenere le comunità locali. In Messico, ad esempio, l’artista Bosco Sodi contribuirà alla progettazione di un resort, integrando tradizioni locali con estetiche contemporanee. L’attenzione alla sostenibilità include anche un giorno retribuito per il volontariato, con oltre 52.000 ore dedicate a iniziative comunitarie nel 2023, un aumento del 150% rispetto all’anno precedente.