Malta riapre ai viaggiatori italiani: il ministero del Turismo e della Tutela dei Consumatori di Malta unitamente a MTA – Malta Tourism Authority, ha accolto con grande soddisfazione l’annuncio fatto dal Primo Ministro Robert Abela.
Dopo aver aperto a 19 paesi, altri 6 sono stati infatti aggiunti all’elenco delle destinazioni i cui turisti potranno raggiungere Malta dal prossimo 1° luglio, quando l’aeroporto internazionale tornerà operativo. Dal 15 luglio tornerà poi accessibile a tutti. I paesi aggiunti sono l’Italia (tranne, fino al 15 luglio, Emilia Romagna, Lombardia e Piemonte), Francia (tranne Ile de France), Spagna (ad eccezione di Madrid, Catalogna, Castiglia-La Mancha, Castiglia e Leon), Polonia (ad eccezione dell’aeroporto di Katowice), Grecia e Croazia.
Il ministro del Turismo e della Tutela dei Consumatori, Julia Farrugia Portelli, ha voluto ribadire come l’apertura dell’aeroporto sarà fondamentale per il rilancio del settore turistico e, quindi, dell’economia dell’intero Paese: “il lavoro svolto negli ultimi mesi dalla pubblica amministrazione e dal settore privato, per sanificare e mettere in sicurezza il nostro Arcipelago, ha fatto di Malta una delle mete più sicure a livello internazionale. Per questo siamo pronti ad accogliere i nostri turisti per poter finalmente uscire da questa fase e rilanciare le sorti economiche di Malta”.
Per rilanciare il settore sono previste attività di marketing mirate e importanti incentivi per attrarre turisti. Gavin Gulia, Chairman di MTA, ha affermato: “Con questi ulteriori 6 Paesi aggiunti ai precedenti, il comparto turistico maltese, unitamente a quello del ricettivo, può finalmente iniziare a recuperare, dal prossimo 1° Luglio, con maggiore velocità il terreno perduto. Noi di MTA – ha puntualizzato Gulia – faremo tutto quanto è in nostro potere e nelle nostre capacità per sostenere le parti interessate nello sforzo di riguadagnare il livello di arrivi turistici antecedenti la crisi globale”
L’annuncio fatto dal Primo Ministro Abela giunge sulla scia della dichiarazione fatta la settimana scorsa in sede di Commissione Europea, con cui si chiedeva una graduale revoca dei divieti di viaggio all’estero dei singoli Stati a partire dal 1 ° luglio. Ed in effetti un numero significativo di paesi dell’UE ha già revocato le restrizioni sui viaggi.
Il Primo Ministro ha anche annunciato che l’emergenza sanitaria pubblica, dichiarata a causa della pandemia COVID-19, verrà revocata. Ciò significa che tutti i decreti di legge relativi alle restrizioni COVID-19 saranno cancellati, incluso il divieto di raduni di oltre 75 persone.
La distanza sociale, le norme di igiene e l’uso della mascherina, dove necessario, restano invece consigliati per tutti, residenti e visitatori.