Via libera da parte della UE all’ultima tranche di aiuti per gli hotel. Il ministro del Turismo Massimo Garavaglia esprime apprezzamento per la decisione della Commissione europea di derogare al regime degli aiuti di Stato e di autorizzare l’utilizzo di 200 milioni di euro a sostegno della liquidità delle imprese ricettive colpite dalla pandemia.
La richiesta di deroga era stata avanzata a Bruxelles dal ministero del Turismo a metà agosto, insieme a una cifra equivalente destinata alle agenzie viaggi. “La Commissione ha condiviso con il governo italiano – ha osservato il ministro – l’urgenza di intervenire a favore delle strutture alberghiere, finora escluse da interventi diretti. Un chiaro segno di responsabilità – ha commentato Garavaglia – che il ministero del Turismo aveva anticipato con un proprio decreto a ridosso di Ferragosto”.
Il sostegno autorizzato dalla Commissione Ue rientra fra quelli previsti dal Temporary Framework e prevede aiuti diretti fino ad un massimo di 1,8 milioni per operatore. 150 milioni su 200 saranno destinati ai soggetti beneficiari del contributo a fondo perduto previsto dal decreto Sostegni, mentre i restanti 50 milioni saranno distribuiti in misura forfettaria (200mila euro a testa) tra le strutture con più di 10 milioni di ricavi a condizione di perdite superiori al 30% nel 2020 rispetto al 2019.