Il Marocco ha riaperto i propri confini lo scorso 7 febbraio con un protocollo sanitario che indica chiaramente la volontà di una riapertura per una ripresa dell’attività turistica in modo consistente, ma totalmente sicuro. «Bisogna tener presente che il 75% della popolazione è vaccinata, e ciò include il personale sanitario, gli insegnanti e tutto il personale del settore turistico» esordisce il direttore dell’Ente Nazionale per il Turismo del Marocco in Italia, Mr Aziz Mnii durante la nostra intervista in BIT. «Siamo estremamente felici che il turismo sia pronto a ripartire. Abbiamo grandissime ambizioni per l’Italia e siamo fiduciosi che la nostra offerta, unita alla importante seat capacity, eccellenti connessioni aeree, al supporto dei trade partner e dei media italiani, ci permetterà di raggiungere gli obiettivi prefissati: 850mila visitatori per il 2023 e 1milione per il 2024». Obiettivi ambiziosi per un Paese che comunque da sempre affascina i viaggiatori italiani col suo mix di cultura, tradizioni, paesaggi diversissimi tra loro in un territorio relativamente piccolo, che vanno dalla costa oceanica alle pendici innevate dell’Atlante, dalle dune del deserto allo splendore delle città imperiali – Fez, Meknes, Marrakech e Rabat – ognuna sede nel passato della casa reale Alaouita che ancora oggi guida il Marocco col Re Muhammad VI.
Il mercato italiano, che si colloca al terzo posto nel mondo, è composto da una clientela molto eterogenea, che va dai viaggiatori di alto profilo – che apprezzano gli hotel 5 stelle, i 37 campi da golf, i riad di lusso e il glamping nel deserto – a turisti più giovani che possono soggiornare in riad poco costosi e volare con compagnie low cost. Particolarmente importante è infatti il lavoro che l’Ente Nazione per il Turismo del Marocco sta svolgendo in collaborazione con le compagnie aeree – Royal Air Maroc, Air Arabia, Ryanair, Wizz Air, EasyJet e Tuifly.be – per assicurare una importante seat capacity nella Summer 2022. 124 voli a settimana per il Marocco in partenza da 9 città italiane, portano a 1.400.000 capacità settimanale, (+24% rispetto alla Summer 2019 che era di 1.116.000 seat). In evidenza l’apertura di 16 nuove rotte, tra cui Agadir e Fez operate da Ryanair, e per la prima volta Wizz Air che collegherà Milano e Roma a Casablanca e Marrakech. Il direttore ha poi sottolineato come il benessere e le Spa, imprescindibile presenza in ogni hotel insieme agli spazi per meeting ed eventi, siano nel Dna della popolazione: da sempre i rituali dell’hammam fanno parte della cultura e delle tradizioni del Marocco, e per questo un’esperienza del genere nel Paese assume una valenza ancora superiore.
Mr Mnii ha parlato anche del primo treno ad alta velocità del continente africano che congiunge Tangeri – la città bianca amata da scrittori, artisti e …spie, sempre rimasta indipendente – con Casablanca, passando per la capitale Rabat “la ville lumière”. Il Direttore ha inoltre aggiunto «Abbiamo scelto di lavorare per quest’anno in Italia insieme a Weber Shandwick per ideare la strategia media relations e PR, la realizzazione e lo sviluppo di piani di comunicazione integrata con l’obiettivo di consolidare il posizionamento della destinazione – sicura, sostenibile, variegata e diversificata nella sua offerta turistica – verso i diversi target».