L’Italia resta stabile ai primi posti del rating per presenze internazionali. E’ uno dei dati che emerge dalle ricerche Enit su dati Istat, Unwto e Banca d’Italia, diffusi nei panel dell’Agenzia Nazionale del Turismo al Wtm di Londra, in programma dal 7 al 9 novembre 2022. L’evento è considerato un must per il settore turistico e l’Agenzia Nazionale del Turismo si sta presentando con uno stand di oltre 1700 mq, in partnership con le Regioni italiane. Durante il World Travel Market stakeholder italiani e mondiali si stanno confrontando con nuovi trend e destinazioni. Grande attenzione al mercato Uk, che ogni anno muove oltre 100 milioni di investimenti, soprattutto per la vacanza culturale in città d’arte e al mare. Cinque le regioni in testa alle preferenze dei britannici: Lombardia, Lazio, Toscana, Veneto e Campania.

Dati positivi per l’Italia che sta registrando crescite da ogni Paese con entrate per 21,3 miliardi di euro (+22,7% sul 2020; -52,0% sul 2019), con una quota di mercato che è passata al 4,2% dal 3,6% del 2020, portando il Belpaese al quarto posto della scala globale per entrate da turismo internazionale. Nell’anno sono salite anche le quote di Spagna (da 3,4% a 5,6%), mentre sono diminuite quelle degli USA (da 13,3% a 11,4%) e della Germania (da 4,1% a 3,6%).
Dai dati Unwto gli arrivi dei primi sette mesi dell’anno hanno raggiunto il 57% dei livelli pre-pandemia. Rispetto invece allo stesso periodo del 2021, nel periodo gennaio-luglio 2022 gli arrivi di turisti internazionali sono quasi triplicati (+172%).

“Esprimo grande soddisfazione per l’ampia partecipazione di Regioni, enti e operatori italiani al Wtm di Londra, tra le più importanti rassegne internazionali sul turismo, che ci consentono di posizionare l’Italia al centro del mondo e di far apprezzare la varietà e l’unicità dei nostri prodotti. La forte presenza dell’Italia ad un’iniziativa internazionale di grande rilievo rientra nella strategia del Governo e del mio mandato di promuovere il Made in Italy in modo sinergico. Il turismo, in ogni sua declinazione, è la chiave principale per raggiungere questo obiettivo. È inoltre un evento che ci dà l’occasione di rivolgerci ad un mercato per noi strategico e che testimonia l’impegno del Ministero e di Enit a fare squadra con operatori ed imprese nella promozione dell’offerta turistica italiana”, ha dichiarato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè.

“I viaggiatori dal Regno Unito figurano, infatti, ai primi posti della classifica dei turisti stranieri venuti in Italia per trascorrere una vacanza. prediligono l’accoglienza in hotel (10 milioni di presenze pari al 73,5% del totale) ma non disdegnano i villaggi turistici. A spingere gli inglesi a venire in Italia sono, in primis, le attrazioni culturali, seguite dalle spiagge e dalla possibilità di praticare sport in vacanza” ha aggiunto l’Ad di Enit Roberta Garibaldi.

Autore