In concomitanza con il suo decimo anniversario, la Wild Atlantic Way: strada panoramica segnalata tra le più lunghe al mondo (2.500 KM) che segue tutta la costa occidentale irlandese, sale sul podio dei Green Travel Awards, i riconoscimenti dedicati al turismo sostenibile e responsabile del Gruppo Italiano Stampa Turistica (Gist). Grazie all’impegno di tutte le 9 contee nei confronti della salvaguardia del prezioso patrimonio marino dell’isola, la Wild Atlantic Way si è aggiudicata l’ambito premio Blu per la categoria Menzione d’Onore – Decennio del Mare UNESCO.
Il focus del riconoscimento, assegnato il 5 febbraio 2024, nel corso della BIT di Milano, è legato in particolare alle contee di Kerry e Cork, aree incantevoli, caratterizzate da un’affascinante fierezza atlantica che ha saputo aprirsi all’incontro con il turismo, preservando i suoi tratti caratteristici, tra cui la selvaggia bellezza della natura. Denominatore comune: l’illuminata difesa del secolare equilibrio tra mare e terra, che ha permesso a queste due zone dell’Irlanda di mantenere intatta la propria autenticità sia da un punto di vista delle tradizioni sia per ciò che concerne la salute ambientale.
Le alghe: un prezioso patrimonio tutto irlandese
Entrambe le contee, oltre alle loro icone turistiche più conosciute come Dingle, le Blasket Islands, Skellig Michael, Garnish Island, le vivaci Cork e Cobh, offrono numerose esperienze “green” come la valorizzazione delle alghe: apprezzate dagli abitanti locali diventano sempre di più parte di attività a impatto zero come il wellness dei bagni alle alghe, preziosi alleati della pelle, o le esperienze agroalimentari, con intriganti degustazioni o facendo foraging guidati sulla spiaggia.
Proprio in merito all’utilizzo “verde” delle alghe, importante anche per il premio vinto, l’Irlanda rappresenta una realtà leader grazie ai loro utilizzi sostenibili in diversi settori, supportati e promossi da Enterprise Ireland, l’organizzazione governativa responsabile dello sviluppo e della crescita delle imprese irlandesi all’estero.
Tra le realtà più interessanti figurano la Bantry Marine Research Station, coinvolta in una serie di progetti di ricerca dedicati alle alghe, dalla produzione alla conversione in bioprodotti o all’estrazione di composti bioattivi; Atlantic Irish Seaweeds, che propone foraging specifici per le alghe; Sneem Seaweed Baths, specializzata nel wellness con bagni anche all’aperto; SEABODY, che sfrutta il potere delle alghe per creare integratori alimentari e cosmesi di lusso per la cura della pelle a base oceanica.
“Siamo onorati per questo prezioso riconoscimento proprio in occasione del suo 10° anniversario, che rappresenta un prestigioso tributo all’impegno di una vasta area territoriale come la Wild Atlantic Way a non perdere mai di vista la cura del territorio e il bene di chi lo abita nel costruire la propria offerta turistica”, commenta Marcella Ercolini, direttrice di Turismo Irlandese in Italia.