È stato chiaro Leonardo Massa nella presentazione dell’offerta estate di MSC Crociere, che vedrà operative tutte le 19 navi della flotta: “Siamo ottimisti perché l’andamento del Covid, con i suoi segnali di inversione di tendenza, hanno già avuto riscontro nelle ultime due settimane con la ripresa dell’interesse e delle prenotazioni. Ci aspettiamo grandi volumi, ma purtroppo ancora sotto data. Nel 2019 il 70% delle prenotazioni era stato fatto in media sei mesi prima, mentre ora siamo intorno al 30%. Per questo una delle priorità in assoluto è l’advanced booking, e contiamo di ritornarci per la stagione invernale.” Con una overcommission dell’1% per le agenzie che prenoteranno entro il 30 aprile, come sottolinea il direttore vendite Fabio Candiani.

L’altro punto chiave è la politica del pricing. Se nel 2012 il prezzo è stato una leva fondamentale per la ripresa, nel 2022 si vuole ridare il giusto valore al prodotto crociera, e non si punta sul volume a tutti i costi.

Due obiettivi chiari che hanno concluso la presentazione di Massa, che ha insistito molto sul fatto che questa azienda – familiare ma globale, leader di mercato in quasi tutte le aree geografiche in cui opera – ha continuato a investire anche durante la pandemia, con il varo di due nuove navi nel 2021, quattro nuovi terminal nella pipeline, il nuovo prodotto di lusso Explora che vedrà il varo della prima nave nel 2023 e le nuove navi a LNG già da quest’anno.

Altro punto infatti molto importante è la sostenibilità, con obiettivi molto ambiziosi tra cui zero emissioni di gas serra entro il 2050, e realtà già affermate con la Ocean Cay Marine Reserve alle Bahamas, la riconversione di un’isoletta che ospitava impianti industriali in un’oasi ecologica a esclusiva disposizione degli ospiti delle navi MSC che navigano nei Caraibi.

Pilastri dell’offerta sono la vaccinazione obbligatoria per tutti i membri dello staff e degli ospiti (che non esclude il tampone prima di entrare a bordo, la prenotazione flessibile, con la possibilità di cambiare nomi o riprogrammare la crociera fino a 15 giorni prima della partenza (21 per il Fly&Cruise), l’assicurazione Covid Protection Plan che permette di partire sereni, e soprattutto la possibilità di vivere un’esperienza completa anche a terra perché sarà consentito scendere a terra autonomamente (se le normative del porto toccato lo consentono).

Il piano industriale prevede il varo di due navi nel 2022, MSC Escape e MSC World Europa, la prima nave della flotta con LNG, con 2631 cabine per 6314 ospiti che da dicembre 2022 navigherà negli Emirati Arabi. Nel 2023 sono attese la MSC Euribia, sempre a LNG e la prima delle 4 navi Explora, dall’elegante livrea blu, che con le sue 480 suite segna la conferma dell’interesse della compagnia per il segmento del lusso, cui è già dedicato il prodotto Yacht Club. Explora I sarà seguita da altre tre navi nel 2024, 2025 (che vedrà l’arrivo anche di una seconda nave nel segmento World Class) e 2026.

MSC Bellissima

Per il resto è stata presentata l’offerta estiva che vede 19 navi in servizio in partenza da 15 porti di imbarco solo in Italia, 110 itinerari tra cui scegliere e 450 crociere complessive nel Mediterraneo (11 navi), nel Nord Europa (5 navi), nei Caraibi (2 navi) e negli Emirati Arabi, che vedranno estendere la stagione fino al 25 giugno con la MSC Bellissima posizionata a Dubai dal 3 aprile.

Tra le novità, il ritorno di scali molto apprezzati che tornano nella programmazione, come le Baleari, Tunisi, Haifa-TelAviv, Istanbul, i tanti scali in Grecia, la Puglia con tre porti d’imbarco, la partenza da Southampton che consente di visitare Londra prima o dopo la crociera. Sono confermate sia le crociere lunghe di 11-12 notti che quelle brevi di 3-5 notti, in particolare in partenza da Genova, perfette per il MICE.

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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