L’Egitto è la destinazione in testa alle vendite di Mistral Tour nel medio raggio, seguita da Giordania, Uzbekistan, Emirati Arabi e Oman con Arabia Saudita. Le prenotazioni sulla destinazione e in generale sui prodotti Mistral, sono in crescita. La tendenza conferma un trend di prenotazioni in advance booking.
“L’Egitto classico continua a registrare elevate performance a livello sia di passeggeri che di fatturati. Il successo di questa destinazione è dovuto sicuramente all’ampia offerta che riusciamo a proporre alla clientela e che rinnoviamo e miglioriamo con continuità. Anche quest’anno abbiamo inserito a catalogo nuovi itinerari con navigazioni in esclusiva che stanno avendo un ottimo gradimento di pubblico, così come le proposte esperienziali che impreziosiscono la visita a luoghi iconici con attività particolari quali ad esempio passeggiate a dorso di mulo a Tebe o a cavallo tra le piramidi, e ancora con aperitivi da gustare nello storico Hotel Mena House con vista mozzafiato sulla piana di Giza, luogo di soggiorno prediletto da reali, presidenti, artisti e scrittori di fama mondiale.”, dichiara Antonio D’Errico, product manager Mistral Tour.
Anche l’Oman e l’Arabia Saudita stanno riscuotendo un notevole gradimento. Tra le proposte più apprezzate dalla clientela di Mistral Tour in Oman ci sono sicuramente i campi tendati ecofriendly – arredati con un gusto etnico e tessuti naturali ricreando gli ambienti beduini – e il nuovo tour in fuoristrada Oman on the road che da Muscat porta tra i canyon, pareti rocciose e villaggi di montagna del Wadi Barni Awf e Nizwa per poi attraversare il deserto di Wahiba, il deserto delle rocce di Duqm e arrivare alle spiagge remote e selvagge di Masirah e alla baia e Ras Aljinz.
Anche le richieste di viaggi in Arabia Saudita sono in costante crescita. Il Gran Tour, un itinerario di gruppo della durata di 12 giorni, è la proposta più completa e la più richiesta e include la visita di Jeddah e della città santa Medina, del sito archeologico iconico di Al Ula, dell’oasi di Wadi al Dissah, e dei sito UNESCO di Al-Turaif e Al Ahasa.