Durante gli Stati Generali del Turismo di Firenze, organizzati dal ministro Daniela Santanchè, gli addetti dell’ufficio stampa mi hanno invitato ad intervistare sette giovani promesse dell’imprenditoria italiana, che hanno dato vita ai loro progetti anche grazie al sostegno della finanza agevolata nazionale e regionale.
Prima di dare spazio ai lettori di queste interessanti considerazioni, voglio augurare a questi giovani talenti con grande successo e un meritato ritorno di investimento.


Aloe: una piattaforma che collega hotel ed esperienze

Julia Zheng, CEO e co-fondatrice di ALOE, ha spiegato come la piattaforma abbia risposto alla frammentazione dell’offerta turistica. ALOE consente agli hotel di promuovere servizi ancillari ed esperienze locali, migliorando la fruizione da parte dei turisti. Gli ospiti possono prenotare attività in anticipo, ottimizzando la loro esperienza di viaggio.

Grazie a finanziamenti come i 30.000 euro di Unioncamere e il supporto del programma Tecnonidi, ALOE ha potuto sviluppare una piattaforma che amplia l’offerta degli hotel, influenzando positivamente la durata dei soggiorni e l’attrattività delle destinazioni.


Ulisses: semplificare la gestione dei porti turistici

Mattia Tartaglia, fondatore e CEO di Ulisses, ha rivoluzionato la gestione dei porti turistici con un sistema digitale che traccia ingressi e uscite. Grazie a un tag brevettato, il sistema semplifica la burocrazia e migliora l’esperienza dei diportisti.

Con oltre 200.000 euro di finanziamenti, inclusi 100.000 euro dalla Regione Campania, Ulisses sta già testando la tecnologia in porti turistici e mira a estenderla anche alla gestione dei convogli ferroviari, riducendo i ritardi.


Cora: l’intelligenza artificiale al servizio degli hotel

Federico Girelli, CEO di Cora, ha sviluppato un assistente digitale che ottimizza le operazioni interne degli hotel. La piattaforma AI semplifica la comunicazione tra reparti, riduce i costi e migliora la qualità del servizio.

Girelli ha sottolineato come la finanza agevolata non solo abbia sostenuto lo sviluppo della soluzione, ma incentivi anche gli hotel ad adottare tecnologie innovative. Un esempio concreto è la collaborazione con Remar Hotels, che ha beneficiato di incentivi per modernizzare i processi operativi.


Mapo Tapo: digitalizzare il turismo outdoor

Antonio Cambise, co-fondatore di Mapo Tapo, ha trasformato la sua passione per gli sport outdoor in una piattaforma innovativa. Mapo Tapo consente agli utenti di organizzare viaggi sportivi e prenotare guide locali certificate.

La startup ha ricevuto finanziamenti da programmi come Smart & Start e dal Ministero del Turismo, che hanno permesso di accelerare la crescita senza sacrificare quote di capitale.


Weforguest: gestione dati e fidelizzazione alberghiera

Alice Milia, Marketing Manager di Weforguest, ha presentato una soluzione CRM per hotel che integra gestione dei dati, automazioni e strategie di fidelizzazione. La piattaforma, potenziata dall’AI, semplifica le operazioni e migliora l’esperienza degli ospiti.

Fondata nel 2019, Weforguest ha superato le sfide della pandemia trasformandole in opportunità, grazie anche al sostegno finanziario del Ministero del Turismo.


Travelin: accessibilità per un turismo inclusivo

Marta Grelli, CEO di Travelin, ha sviluppato un software che aiuta le aziende turistiche a migliorare l’accessibilità delle loro strutture. Con un focus su 1,3 miliardi di persone con esigenze specifiche, Travelin supporta le imprese nel monitoraggio e nell’adeguamento dei propri spazi.

Grazie a finanziamenti come quelli di Invitalia e del Ministero del Turismo, la startup punta a promuovere un ambiente turistico più inclusivo.


Herop: assistenza ai passeggeri con l’AI

Fabio Cicchinelli, CEO di Herop, ha ideato una piattaforma che aiuta le compagnie aeree a gestire emergenze operative e assistenza ai passeggeri. Basata sull’AI, la soluzione migliora la gestione delle Irregular Operations (IROP).

Cicchinelli ha evidenziato come la burocrazia complessa limiti l’efficienza dei bandi di finanziamento. Circa il 30% dei fondi ottenuti è stato destinato a consulenti esterni per la rendicontazione, un aspetto che, secondo il CEO, richiede una semplificazione urgente.


Le storie di questi giovani imprenditori dimostrano come l’innovazione, unita al supporto finanziario, possa contribuire a rendere il turismo italiano più competitivo, inclusivo e sostenibile.

Autore

  • Danilo Molaschi è un architetto specializzato in economia e pianificazione urbanistica. Ha cominciato a lavorare con gli albergatori nel 2003, quando è diventato direttore dello sviluppo di business di Swisscom per l'Italia, entrando in contatto con i migliori imprenditori alberghieri italiani. Successivamente si è specializzato in servizi finanziari per albergatori, in particolare la locazione operativa e la finanza agevolata, diventando un consulente di direzione in grado di trovare i finanziamenti per far crescere economicamente le strutture alberghiere, realizzando i loro progetti, mantenendo un corretto e bilanciato controllo di gestione.

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