Sabre Hospitality Solutions ha individuato 6 macro trend che stanno avendo un significativo impatto sull’industria dei viaggi e li ha condensati nello studio intitolato “I trend dei consumatori che influenzano il settore dell’hospitality” per offrire agli albergatori un po’ di spunti sulle aspettative future dei propri clienti.

Eccoli nel dettaglio.

1 – L’ospite al centro di tutto

Oggi sono i clienti a indicare le proprie preferenze ai brand che già da diversi anni sono impegnati nella sfida della personalizzazione del servizio in base ai dati acquisiti. L’ampia gamma di tecnologie emergenti, tra cui il riconoscimento facciale e i sensori biometrici, consentirà agli hotel di personalizzare ulteriormente la guest experience basandosi su motivazioni più profonde e autentiche, se non addirittura subconsce, dei clienti. Questa maggiore attenzione nei confronti dei clienti comporterà ancora più complessità nel processo di scelta dei viaggiatori.

2 – Semplificare la vita con la tecnologia

I brand che agevolano la vita dei viaggiatori sono in pole position per ottenere in futuro il maggior numero di prenotazioni. Il bombardamento di messaggi, annunci e offerte a cui sono costantemente sottoposti i consumatori li spingerà ad adottare nuovi canali e nuovi contesti per essere certi di trovarsi nel posto giusto, al momento giusto, con l’offerta giusta.

Saper attirare l’attenzione del cliente sul canale che frequenta e garantirgli i servizi di cui ha bisogno senza sorprese saranno un fattore determinante per conquistarne la fiducia. Ne sono un esempio i chatbot che già oggi diverse catene alberghiere stanno sviluppando per dialogare sulle piattaforme di messaggistica istantanea. E se già oggi questi software ricorrono alla localizzazione dei contenuti per avvicinarsi maggiormente alla cultura locale dei clienti, in futuro questa potrà essere ancora più accurata arrivando a empatizzare con il livello di stress del cliente e interpretando le emoji che utilizza sui social media.

3 – Dare una personalità al proprio brand

In un’economia basata sulla personalizzazione dell’offerta e sul soddisfare bisogni di status ed esclusività, i brand che offrono vantaggi che vanno oltre i tradizionali programmi fedeltà aumentano il legame con il cliente e attraggono attenzione. Molti brand hanno politiche di prezzo aggressive basate non solo sul prezzo dinamico ma anche su sconti personalizzati sulla base degli stili di vita.

4 – La pervasività della tecnologia

Vivere senza la tecnologia è diventato impossibile man mano che i consumatori ne apprezzano i vantaggi: informazione istantanea, scelta senza limiti e simmetria informativa. Il futuro vede i colossi del web lavorare senza sosta su progetti di intelligenza artificiale che contribuiranno a fornire prodotti e servizi sempre più smart al proprio pubblico

5 – Il caos dei prezzi dinamici

Il prezzo rimane un criterio fondamentale di scelta ma oggi cambia il modo in cui viene percepito: le tecniche di revenue management si evolveranno al punto da far pagare a ognuno il valore reale che dà a un bene o un servizio. I consumatori saranno aperti a pagare di più per quei prodotti che sapranno mostrarsi più accattivanti sfruttando la gamification e il divertimento. La sfida consisterà nel saper rimodulare la propria offerta per coinvolgere quei clienti che fino ad oggi l’avevano considerata proibitiva.

6 – I comportamenti dipendono dagli stili di vita

I concetti di segmentazione demografica oggi hanno perso di valore. Il 79% dei baby boomer sa di rientrare in questa categoria contro solo il 40% dei millennial. Viviamo in un’epoca in cui ognuno costruisce il proprio stile di vita in base ai propri gusti e ideali a prescindere dall’età anagrafica. Oggi sono quindi questi stili di vita a dover essere interpretati per offrire al viaggiatore l’esperienza di viaggio che sta cercando.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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