influencer marketing e turismo

Un recente white paper pubblicato da IAB analizza l’evoluzione dell’influencer marketing, sottolineandone il crescente impatto nel panorama digitale italiano. Negli ultimi anni, l’influencer marketing si è consolidato come uno degli strumenti più efficaci nel panorama della comunicazione digitale in Italia, trovando un ruolo strategico anche nel settore turistico. Secondo i dati più recenti, oltre il 90% delle aziende italiane utilizza l’influencer marketing, con un aumento della spesa del 10% rispetto all’anno precedente. La tendenza riflette un ecosistema in cui i social network giocano un ruolo centrale, con piattaforme come Instagram e TikTok che dominano le attività di engagement e di branded content.

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Il contesto: social come motore di influenza

Nel panorama digitale italiano, i social network rappresentano il 24% del tempo trascorso online, con TikTok e Instagram che si distinguono per la capacità di coinvolgere fasce di pubblico sempre più ampie. Se TikTok emerge come piattaforma di riferimento per contenuti video brevi e altamente dinamici, Instagram mantiene un ruolo centrale, soprattutto per il turismo, grazie alla possibilità di condividere immagini evocative e narrazioni immersive. La polarizzazione tra contenuti brevi e approfondimenti più strutturati consente ai brand di sperimentare strategie diversificate per raggiungere audience diverse.

Influencer marketing e turismo: un connubio naturale

Nel turismo, l’influencer marketing si è dimostrato particolarmente efficace per stimolare il desiderio di viaggio e migliorare la reputazione delle destinazioni. Le campagne ben strutturate possono favorire un incremento delle prenotazioni, ma anche il posizionamento strategico delle mete emergenti. Il formato video, in particolare, si è rivelato uno strumento chiave: il 92,8% degli utenti internet visualizza video settimanalmente, rendendo i contenuti audiovisivi il principale driver di engagement.

Un esempio concreto è l’utilizzo di video brevi per promuovere esperienze locali uniche, come tour enogastronomici o itinerari sostenibili. La capacità di un influencer di raccontare un’esperienza personale può trasformare una semplice meta turistica in una narrazione coinvolgente, capace di ispirare viaggiatori in target.

Criteri di successo: autenticità e coerenza

Il successo delle campagne di influencer marketing dipende dalla scelta accurata dei talent, dalla definizione di metriche misurabili e dalla coerenza dei messaggi. Nel settore turistico, la selezione degli influencer deve considerare la loro affinità con il pubblico target e la capacità di narrare storie autentiche che risuonino con le aspirazioni dei viaggiatori.

I micro e nano influencer, con community più ristrette ma fedeli, stanno guadagnando terreno rispetto ai mega influencer, grazie a un engagement rate spesso superiore e a una percezione di maggiore credibilità. In un mercato frammentato, queste figure possono offrire un valore aggiunto per promuovere destinazioni meno conosciute o nicchie turistiche specifiche, come il cicloturismo o il turismo esperienziale.

Sfide e prospettive

Nonostante i numerosi vantaggi, l’influencer marketing presenta ancora alcune sfide, tra cui la misurazione dell’efficacia delle campagne e la necessità di rispettare normative sempre più stringenti in materia di trasparenza. L’introduzione di linee guida specifiche, come quelle dell’Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria (IAP) e dell’AGCOM, mira a garantire una maggiore tutela dei consumatori e una regolamentazione più chiara delle collaborazioni.

Tra le tendenze emergenti, spiccano l’utilizzo di contenuti generati dagli utenti (UGC), l’impiego di virtual influencer e l’integrazione dell’intelligenza artificiale per analizzare i dati delle campagne e ottimizzare le strategie. Questi strumenti consentiranno una personalizzazione sempre maggiore, rispondendo alle esigenze di un pubblico sempre più esigente e segmentato.

L’influencer marketing si conferma dunque un elemento centrale nel mix di comunicazione delle aziende turistiche italiane. La chiave del successo risiede nella capacità di combinare creatività, autenticità e analisi strategica, valorizzando il ruolo degli influencer come narratori e promotori di esperienze. In un contesto in cui i social media si configurano sempre più come piattaforme di intrattenimento e scoperta, il turismo ha l’opportunità di ridefinire le proprie strategie di promozione, puntando su campagne che non solo attirino l’attenzione, ma creino un impatto duraturo sulle decisioni di viaggio.

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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