In questo articolo:
- 1 1 – Le stranezze degli Stati Uniti
- 2 2 – UK, vietato schizzare sui pedoni
- 3 3 – Svizzera, motore spento al semaforo e divieto di sbattere le portiere
- 4 4 – Cipro, multa per chi mangia o beve alla guida
- 5 5 – Australia, niente braccio fuori dal finestrino
- 6 6 – Francia, niente cuffie e auricolari alla guida
- 7 7 – Filippine e Indonesia a targhe alterne
- 8 8 – Romania, multa se l’auto è sporca
- 9 9 – Estonia, sul ghiaccio senza cinture
- 10 10 – Dashcam vietate in diverse località d’Europa
La società carVertical, leader nella raccolta di dati automobilistici, ha evidenziato alcune delle leggi più peculiari da conoscere quando si guida all’estero in vacanza, ecco le 10 principali:
1 – Le stranezze degli Stati Uniti
A Youngstown, in Ohio, è illegale che un’auto rimanga senza benzina. Le autorità cittadine intendono incoraggiare gli automobilisti a mantenere un livello sufficiente di carburante nel serbatoio, in modo che i veicoli in panne non blocchino gli incroci e mettano in pericolo gli altri utenti della strada.
Nel New Jersey, invece, l’emissione di targhe personalizzate è strettamente controllata. Se un conducente viene sorpreso in stato di ebbrezza o viene sanzionato per guida irresponsabile, gli viene vietato di ottenere targhe personalizzate per 10 anni.
A Fenwick Island, nel Delaware, è vietato dormire, cambiarsi d’abito o cucinare in un veicolo.
2 – UK, vietato schizzare sui pedoni
Molti pedoni hanno probabilmente vissuto la spiacevole situazione di essere schizzati da un’auto che sfrecciava sotto la pioggia. Nel Regno Unito, questi automobilisti irresponsabili possono attirare l’attenzione delle forze dell’ordine: a seconda delle circostanze, possono incorrere in multe che vanno da 100 a 5.000 sterline e ricevere una decurtazione punti della patente.
3 – Svizzera, motore spento al semaforo e divieto di sbattere le portiere
Gli svizzeri rispettano molto la quiete notturna e hanno numerose leggi che limitano il rumore. Ad esempio, dalle 22 alle 7 del mattino è vietato sbattere rumorosamente le portiere, il cofano o il bagagliaio. Agli automobilisti è inoltre vietato accelerare bruscamente e disturbare la quiete nelle aree residenziali e quando ci si ferma al semaforo, il motore deve essere spento.
4 – Cipro, multa per chi mangia o beve alla guida
A Cipro è vietato mangiare o bere mentre si guida. Le distrazioni alla guida possono ostacolare il corretto controllo del veicolo, pertanto alcuni Paesi cercano di proteggere i conducenti da sé stessi.
5 – Australia, niente braccio fuori dal finestrino
In Australia è vietato guidare con qualsiasi parte del corpo fuori dal finestrino. Questa legge mira a prevenire vari incidenti quando un’auto passa vicino ad altri veicoli. L’unica eccezione è quando le frecce dell’auto non funzionano e il conducente deve segnalare una manovra agli altri utenti della strada.
6 – Francia, niente cuffie e auricolari alla guida
Molti incidenti stradali avvengono perché i conducenti perdono la concentrazione. Per ridurre il numero di incidenti, nel 2015 in Francia è stata introdotta una legge che vieta l’uso delle cuffie durante la guida: secondo la legge, un conducente che parla al telefono, anche se utilizza un dispositivo vivavoce, non può concentrarsi completamente sulla guida e rischia di causare un incidente. Il divieto si applica anche ai conducenti di altri veicoli, compresi i ciclisti.
7 – Filippine e Indonesia a targhe alterne
Per combattere l’enorme volume di traffico, Manila, la capitale delle Filippine, controlla in quali giorni è possibile utilizzare determinate strade. Ad esempio, se la targa di un’auto termina con 1 o 2, è vietato utilizzare determinate strade il lunedì dalle 7 del mattino alle 7 di sera. Tuttavia, alcuni automobilisti aggirano questa legge utilizzando due auto e scegliendo quella consentita in quel giorno. Nei Paesi asiatici ci sono altri tentativi di limitare la circolazione delle auto, ad esempio, a Giacarta, in Indonesia, alcune strade e vie possono essere percorse solo da auto che trasportano almeno 3 persone.
8 – Romania, multa se l’auto è sporca
Quando si viaggia in Romania, gli automobilisti devono mantenere regolarmente la pulizia della propria auto. Se gli agenti di polizia vedono che i finestrini del veicolo sono sporchi e possono ostacolare la visibilità, il conducente sarà multato. La legge non specifica il livello di sporcizia necessario per attirare l’attenzione delle forze dell’ordine, quindi gli agenti del traffico valutano ogni caso singolarmente.
9 – Estonia, sul ghiaccio senza cinture
In Estonia, durante l’inverno vengono allestite speciali strade ghiacciate che consentono agli automobilisti di attraversare laghi o fiumi in determinati punti e di raggiungere più velocemente le loro destinazioni. Sulle strade ghiacciate non è consentito sorpassare altri veicoli e non si devono indossare le cinture di sicurezza durante il viaggio per consentire una più veloce fuga dal veicolo in caso di incidenti. Le strade ghiacciate possono essere utilizzate solo durante le ore diurne e la visibilità deve essere di almeno 300 metri mentre è vietato percorrerle nelle giornate di nebbia, quando la visibilità è di poche decine di metri.
10 – Dashcam vietate in diverse località d’Europa
In Svizzera è vietato filmare continuamente il traffico con una dashcam, che può essere accesa solo per riprendere eventi stradali importanti. Le persone riprese devono inoltre essere informate che le loro azioni saranno registrate, ma non è così semplice da fare.
“Mentre alcuni Paesi consentono ai conducenti di utilizzare le dashcam per dimostrare le circostanze di un incidente stradale, in altri il loro uso è strettamente controllato o completamente vietato”, spiega Matas Buzelis, Head of Communications di carVertical.
La legge portoghese è forse la più severa in materia: è vietato registrare altri utenti della strada e la telecamera stessa non può essere tenuta in auto. Anche in Lussemburgo le dashcam sono vietate, anche se possono essere tenute in auto. In Germania e in Belgio le dashcam sono consentite, ma le leggi definiscono chiaramente l’uso dei filmati registrati per proteggere la privacy delle persone riprese.