Con l’arrivo della bella stagione, la ripresa all’orizzonte, l’imminente green pass per i turisti e l’accelerazione sui vaccini, inizia la vera ripresa del settore viaggi. Crociera ha sempre fatto rima con vacanza, ma chi lo ha detto che una nave itinerante non possa essere anche la soluzione ideale per superare la monotonia domestica da smart working? Per molti italiani sta diventando un modo per conciliare il lavoro da remoto con le tante occasioni di svago che la nave può offrire. Questo anche grazie all’evolversi delle tecnologie di bordo, con connessioni Internet sempre più potenti e sistema wifi disponibile in tutte le aree, comuni e non.
A bordo, infatti, non c’è il coprifuoco e, nel rispetto dei protocolli di sicurezza, è possibile andare in palestra, piscina, a teatro, al centro benessere e partecipare alle attività di intrattenimento programmate dagli organizzatori. Oltre a poter prendere parte alle escursioni protette organizzate dalla compagnia.
“Si comincia a vedere una luce in fondo al tunnel di questa pandemia e il ritorno delle prenotazioni ci impone di non fermarci – spiega Nicola Lorusso, amministratore di Ticketcrociere, agenzia di viaggi leader in Italia nella vendita di crociere online – Però vogliamo premiare i nostri agenti con una formula che allo smart working possa aggiungere svago, relax, serate al ristorante senza controllare l’orologio, occasioni di scoperta di destinazioni. Per non parlare di quanto una colazione vista mare possa far cominciare meglio la giornata. In un momento come quello che stiamo attraversando, il benessere psicofisico è ancora più importante. Lo smart working in crociera sembra la soluzione ideale ad esempio per un’attività di team building, ma anche per una settimana in solitaria”.
Qualcuno l’ha chiamato anche sail working. Di fatto è un nuovo modo di lavorare, con nuovi ritmi e insieme un ritorno alla socialità per chi finora ha lavorato da casa. Ticketcrociere in questi giorni ha testato un temporary office su Costa Smeralda che di certo in futuro potrà essere replicato anche su altre navi, unendo l’utile al dilettevole: l’agenzia di viaggi online ha spostato parte dell’ufficio per una settimana a bordo di una nave per un itinerario tutto italiano che comprende tappe a Savona, Civitavecchia, Napoli, Messina, Cagliari, La Spezia.
Anche noi di Qualitytravel siamo stati su Costa Smeralda per una settimana a lavorare: ad esempio dal porto di Napoli lo scorso 10 maggio abbiamo moderato un convegno alla Bit Digital edition ed è andata bene perchè avevamo la cabina dal lato della città, il wifi mobile aveva una buona copertura ed eravamo a un piano alto dove non si sentivano troppo gli annunci obbligatori di un’esercitazione di emergenza. Scordatevi invece lo streaming con il wifi gratuito della nave in porto o quello satellitare in navigazione, che fra l’altro ha ancora costi esorbitanti: abbiamo dovuto rinunciare o posticipare altri eventi perché in quel momento eravamo in navigazione e gli speed test erano sconfortanti. E’ vero poi che si può lavorare in ogni punto della nave, ma poche sedute sono adatte al lavoro da pc: mancano prese di ricarica e sono abbinate spesso a tavolini bassi. All’aperto c’è più scelta ma spesso il riverbero del sole non aiuta per via del riflesso e del surriscaldamento del pc. Insomma, le navi da crociera sono chiaramente progettate per vacanze leisure e per adattarsi ai nuovi trend che avanzano dovrano in futuroo apportare qualche miglioria.