Con tutto quello che Las Vegas ha da offrire agli organizzatori, a partire dalle sue 150.000 stanze di hotel, non stupisce che agli ultimi World Trade Awards la capitale del Nevada sia stata nominata World’s Leading Meetings & Conference Destination del 2016, un premio che viene riconosciuto alla capitale mondiale dell’intrattenimento da quattro anni consecutivi. È stata anche riconosciuta per il 23° anno consecutivo la Nr 1 Trade Show Destination secondo il Trade Show News Network.
A Las Vegas, ogni anno, vengono organizzati più di 20mila eventi, (22.000 per la precisione nel 2016, ndr). Si parla di convegni da 10 a 186.000 delegati, come nel caso del Consumer Electronic Show che si svolge ogni anno.
Ben 57 dei 250 trade show più grandi degli USA si sono svolti a Las Vegas nel 2016, tra cui IMEX America, la più importante fiera della meeting industry, che quest’anno si svolgerà dal 10 al 12 ottobre, preceduta come sempre dallo Smart Monday patrocinato da MPI.
Vegas, come viene chiamata familiarmente la città, ha 3 dei 10 centri congressuali più grandi degli Stati Uniti (Las Vegas Convention Center, Mandalay Bay Convention Center, Sands Expo & ConventionCenter) e 11 milioni di metri quadri di spazi espositivi. Nel 2016 i partecipanti sono stati 6,3 milioni (+7,1% rispetto al 2015). I visitatori stranieri sono stai il 19% del totale, con una crescita del 16% rispetto all’anno precedente.
L’Italia soffre – rispetto ad altre destinazioni europee come Londra, Francoforte, Zurigo, Copenhagen e Stoccolma – della mancanza di un volo diretto, anche se molti dei collegamenti sono ottimali, come ad esempio l’ultimo volo operato da Condor da Monaco di Baviera che da maggio collega la città con Las Vegas due volte a settimana.
Ma Las Vegas non vuole sedersi sugli allori e continua a investire nel settore: è di due giorni fa la notizia che il LVCVA (Las Vegas Visitors & Convention Authority) ha stanziato 1,4 miliardi di dollari per l’espansione del Las Vegas Convention Center District (LVCCD). Il progetto prevede tre fasi: nel 2016 c’è stata l’acquisizione dei terreni dell’Hotel Riviera e la sua demolizione. Al posto dell’hotel, il nono ad aprire nella lunga storia di Las Vegas, è stato inaugurato a gennaio il Diamond Lot, un ampio spazio espositivo esterno con parcheggio. I lavori proseguiranno durante il 2017 con l’obiettivo finale di espandere l’intera area espositiva di oltre 55.700 metri quadrati e dotarla delle più avanzate tecnologie.
Non solo The Strip, divertimento e Casinò, dunque, per una città che sempre di più vuole ampliare la sua offerta e scrollarsi di dosso l’immagine di città del gioco d’azzardo proponendo Food Tour – non dimentichiamo che nella capitale del Nevada ci sono diversi chef stellati come Joel Robuchon, Gordon Ramsey, Giada de Laurentis, Nobu, Joe Bastianich, GuySavoy e un Food Festival molto apprezzato dai foodies (vedi qui mio articolo di marzo) –, shopping, wellness, – con 45 Spa di lusso -, ed escursioni nel Gran Canyon, alla diga di Hoover e al lago Mead con elicottero, aereo turistico o in jeep, e una serie di musei e street art nella zona di Downtown.
Grazie a tutti questi atout, Las Vegas è stata dichiarata anche Best U.S. City alla quattordicesima edizione degli annuali Readers Choice Awards di Travel Weekly, rivista americana considerata tra le più autorevoli nel settore del turismo.
It’s time to visit! Hurry up!