L’agenzia Suite 160 di Nuoro, boutique di sogni esperienziali specializzata nel luxury incoming in Sardegna ha valicato i confini nazionali presentando la Sardegna degli eventi e del lusso a un’accurata selezione di top buyer provenienti da tutt’Europa e dagli Emirati Arabi.

Il debutto è avvenuto a Budapest, la capitale dell’Ungheria, giovedì 12 aprile, attraverso uno dei workshop di Mice in the bag, a bordo del suggestivo Spoon the Boat, un ristorante-barca di 75 metri appositamente costruito accanto al Ponte delle Catene, di fronte al Castello Buda. I partecipanti provenivano da Germania, Russia, Malta, Danimarca, Dubai, Austria, Polonia, Ungheria, Portogallo, Italia e Grecia. Ben in dieci hanno richiesto approfondimenti specifici – alcuni di essi non sono mai stati in Sardegna né ne hanno conoscenze professionali – e sono in corso contatti per
chiudere i primi soggiorni, primariamente a fini incentive o ricreativi per manager.

L’altro appuntamento era l’Italian Travel Workshop organizzato da Comitel & Partners nell’ambito dell’Arabian Travel Market a Dubai, nel magnifico Nassima Royal Hotel. 59 i buyer accreditati, tutti emiratini, e venti gli operatori dal Bel Paese. Anche qui grandissimo l’interesse per la Sardegna, destinazione davvero emergente nelle preferenze del pubblico locale (tutto ad alta capacità di spesa), e ottimi i riscontri per le proposte top di Suite 160.

Spiega Gianpaolo Deplanu, Amministratore Delegato di Suite 160: “Portare all’estero l’immagine e le risorse della Sardegna per il turismo d’élite è un onore e un piacere, e ovviamente, conoscendo e amando la mia terra, non sono affatto stupito del successo che abbiamo avuto. La nostra isola offre al turismo business e luxury un ventaglio di possibilità che eccede di molto la già affermata Costa Smeralda e attinge a un patrimonio paesaggistico, enogastronomico e culturale unico nella stessa Italia. Stiamo emergendo insomma, e penso proprio che la domanda, già ottima, prosegua il suo trend”.

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