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C’è un dettaglio che, in un panorama turistico spesso standardizzato, fa sorridere e riflettere: in Italia, per godersi appieno una vacanza con il proprio fedele amico a quattro zampe, a volte è più semplice imbarcarsi su un traghetto che cercare la spiaggia giusta una volta sbarcati. Questa curiosità, emersa durante la conferenza stampa del network Bluvacanze, con i suoi partner Grandi Navi Veloci (GNV) e Ota Viaggi, non è un aneddoto, ma il simbolo di una strategia precisa: offrire un prodotto “Mare Italia” sempre più specializzato, flessibile e attento alle esigenze di una clientela variegata, inclusi i viaggiatori con animali domestici.
Nel corso dell’incontro, il direttore della divisione retail del gruppo Bluvacanze, Claudio Busca, si è confrontato con Laura Nadalini (passengers account di GNV) e Massimo Diana (direttore commerciale di Ota Viaggi), offrendo una panoramica a 360 gradi sull’andamento del mercato, sulle nuove tendenze e sul valore aggiunto della consulenza degli agenti di viaggio.

Un mercato “Mare Italia” ancora da sbloccare?
Se da un lato i numeri delle agenzie Bluvacanze segnano un ritorno ai livelli pre-pandemici, Busca ha evidenziato una certa lentezza nella vendita del prodotto “Mare Italia”. Un paradosso apparente dovuto a un aprile anomalo, caratterizzato da una Pasqua tardiva e da ponti primaverili golosi che potrebbero aver posticipato la pianificazione delle vacanze estive. L’attesa è però per una decisa accelerazione delle prenotazioni a partire da maggio, supportata da strategie di comunicazione mirate, formazione per gli agenti e materiale marketing dedicato.
Busca ha poi sfatato il mito di una crisi strutturale del “Mare Italia”, sottolineando come la lentezza degli ultimi due anni sia stata influenzata da fattori contingenti come la paura post-Covid di viaggiare all’estero (nel 2023) e l’inflazione (nel 2024). Oggi, paradossalmente, si registra un dato positivo: a fronte di volumi complessivi in crescita, si assiste a un aumento ancora maggiore delle “teste”, ovvero del numero dei clienti, indicando una maggiore attenzione al prezzo e una redistribuzione dei flussi turistici su periodi diversi, con giugno e luglio che mostrano performance inaspettatamente positive.
La flessibilità come chiave del successo
Massimo Diana di Ota Viaggi ha offerto una prospettiva differente, rivendicando una crescita importante per il proprio prodotto “Mare Italia” servito con passaggio nave. La chiave? Una forte specializzazione sul target della famiglia e dell’italiano medio, unita a una flessibilità che rompe con i rigidi schemi del passato (minimo sette notti, arrivi solo nel weekend, ecc.). Ota Viaggi punta su soggiorni di durata variabile (5, 7, 9, 10, 11 giorni) e su un rapporto qualità-prezzo trasparente, valorizzando anche le strutture a tre stelle che offrono ottime esperienze di vacanza.
Diana ha inoltre sottolineato come il ritorno in auge di destinazioni a medio raggio come l’Egitto non rappresenti una minaccia inedita, ma un ritorno alla normalità dopo anni condizionati dalla pandemia. La vera sfida è farsi trovare pronti con una “offerta Italia” a un prezzo competitivo, sfruttando la consulenza degli agenti di viaggio per valorizzare al meglio il prodotto.
GNV: traghetti che diventano esperienze di viaggio smart e “pet-friendly”
Laura Nadalini di GNV ha posto l’accento sulla trasformazione del traghetto, non più visto come un semplice mezzo di trasporto, ma come parte integrante dell’esperienza di vacanza. I massicci investimenti della compagnia in nuove navi (quattro nuove unità nel 2025, di cui due già operative sulla Genova-Palermo) testimoniano questa evoluzione. Navi sempre più “smart”, con una forte attenzione alla sostenibilità (riduzione significativa delle emissioni e dell’impatto acustico) e ai servizi a bordo, paragonabili a quelli di una crociera.
Un focus particolare è stato dedicato all’accoglienza degli animali domestici. GNV è stata pioniera nella creazione di cabine dedicate e igienizzate per chi viaggia con cani e gatti, un servizio che va oltre la semplice accettazione degli animali a bordo e che risponde a una crescente domanda da parte dei viaggiatori.
Il valore strategico della partnership e della consulenza
Busca ha evidenziato come la solida partnership tra Bluvacanze, GNV e Ota Viaggi sia un elemento cruciale per offrire un prodotto di qualità e personalizzato. Contratti pluriennali, investimenti congiunti in formazione per gli agenti, piattaforme gestionali condivise e un costante scambio di informazioni sono i pilastri di questa collaborazione. L’obiettivo è fornire agli agenti di viaggio gli strumenti e le conoscenze necessarie per diventare veri e propri consulenti, capaci di andare oltre le informazioni reperibili online e di offrire un valore aggiunto fatto di conoscenza diretta delle strutture, familiarità con i referenti locali e capacità di intercettare le esigenze specifiche di ogni cliente.
Un esempio concreto di questa sinergia è la brochure “Estate 2025” realizzata da Ota Viaggi in esclusiva per le agenzie Bluvacanze. Un catalogo atipico, privo di prezzi, che punta a valorizzare la consulenza dell’agente nel guidare il cliente verso la scelta più adatta. La brochure dedica ampio spazio alle strutture “pet-friendly”, fornendo informazioni dettagliate sulle condizioni di ammissione degli animali e sulle opportunità offerte nelle vicinanze (dog beach, ecc.).
La conferenza stampa ha delineato una strategia chiara per affrontare la stagione estiva: un “Mare Italia” che punta sulla specializzazione, sulla flessibilità, sull’innovazione nel trasporto marittimo e, soprattutto, sul ruolo insostituibile dell’agente di viaggio come professionista in grado di costruire vacanze su misura, rispondendo anche alle esigenze più particolari, come quelle di chi non vuole separarsi dal proprio amico a quattro zampe. Un approccio che, partendo da una curiosità, si traduce in un’offerta concreta e competitiva per il mercato del turismo italiano.
GPM