Un Massimo Diana che non le manda a dire, quello che abbiamo incontrato sabato scorso alla BMT di Napoli. Il direttore commerciale di OTA viaggi, uno dei principali Tour operator italiani impegnati sul Mare Italia, mette nero su bianco le difficoltà in cui sta navigando il turismo organizzato e che non sembrano essere percepiti come un problema in una delle principali manifestazioni di settore.
“Questa fiera non si sarebbe dovuta fare” esordisce Massimo Diana, a margine della conferenza stampa in cui ha presentato 5 nuovi villaggi su 84 strutture presenti sul catalogo “Viaggi per l’estate 2022“, distribuito in 1200 copie durante la BMT. “Il turismo organizzato rischia di implodere e nessuno dice niente – prosegue Diana – Abbiamo un aumento dei costi per i quali saremmo costretti ad alzare i listini del 20% ma non possiamo girare questo aumenti dei costi a un utente finale che non li può sostenere. Dobbiamo vendere la Sardegna ma non abbiamo certezze sulla continuità territoriale e non troviamo personale: in strutture dove gli anni scorsi c’era la fila si sono presentati in pochissimi. Per questo quando vengono a dirmi: ‘Beato te che fai il Mare Italia’ vorrei far capire che siamo tutt’altro che fortunati”.
Durante la fiera OTA Viaggi ha dato attenzione particolare al Booking Online, una delle risorse in costante aggiornamento che il to mette a disposizione delle agenzie e a cui è stato dedicato un apposito angolo dello stand che ha attirato tantissime persone incuriosite e desiderose di apprendere meglio il suo funzionamento. Oltre 300 gli agenti di viaggio incontrati in fiera e molti altri saranno coinvolti nelle prossime settimane da tutta Italia in uno speciale evento denominato “Obiettivo X”.