Dal 5 agosto 2023 Trenitalia ha introdotto una novità per quanto riguarda i biglietti regionali acquistati online o presso operatori abilitati come le agenzie di viaggio e le tabaccherie: mentre in precedenza il biglietto era già convalidato, ma valido solo per l’ora e il giorno selezionato, ora viene introdotta una maggiore flessibilità, ma anche un onere in più per i viaggiatori e, spesso, per le agenzie e gli altri rivenditori in presenza di clienti non avvezzi alla tecnologia.
Si tratta del check-in digitale, simile a quello necessario per prendere un aereo, ma che va fatto nella giornata in cui è previsto il viaggio. In sostanza per il biglietto acquistato sarà possibile effettuare un numero illimitato di cambi data e ora fino alle 23:59 del giorno precedente il viaggio, mentre il giorno del viaggio non si potrà più spostare la data, ma prima di fare il check-in sarà comunque possibile effettuare un numero illimitato di cambi ora fino alle 23:59, anticipando o posticipando la partenza. Una volta effettuato il check-in nessun altro cambio è possibile.
Come e quando si fa il Check-in Trenitalia sui Regionali
Per rendere il biglietto del regionale Trenitalia valido per il viaggio bisogna collegarsi nel giorno in cui si effettua il viaggio e seguire il link nell’sms o nell’email ricevuta comprando il biglietto. Oppure occorre loggarsi nella propria area riservata su sito e app di Trenitalia, scegliere i biglietti per i quali si vuole fare il check-in e cliccare a fondo pagina “check-in e barcode” per completare l’operazione. Invece se si vuole cambiare l’orario di viaggio, bisogna prima cliccare sul link “gestisci biglietto”, richiedere la variazione del biglietto e poi fare il check-in sulla nuova emissione che arriverà sempre via mail o via sms. Se non si effettua il check-in è possibile ricevere una multa, anche se in questi primi giorni di applicazione del nuovo sistema c’è ancora un po’ di flessibilità da parte dei controllori. La funzione di check-in è disponibile dalle 00:00 del giorno del viaggio e fino all’ora di partenza programmata del treno selezionato all’atto dell’acquisto: sul tasto è riportato il messaggio: «fai il Check-in e viaggia». Una volta effettuato il check-in, il biglietto risulta valido per la tratta acquistata.
Questa procedura andrà in pensione il 21 settembre 2024, data a partire dalla quale Trenitalia introduce il check-in automatico dei regionali all’orario per il quale sono stati acquistati.
Check in Trenitalia: che multa si rischia se non viene fatto
Ecco cosa succede se non si fa il check-in online di Trenitalia: anche se per ora c’è una certa tolleranza da parte dei controllori, di base la multa per il check-in digitale non effettuato è di 5 euro.
Da ricordare anche che essendo il biglietto personale e non cedibile, il controllore potrebbe chiedere un documento di identità per verificare la piena regolarità del biglietto.
Come fare il Check in di Trenitalia nelle agenzie di viaggio
Dal 1° novembre 2023 la procedura per le agenzie di viaggi è identica a quella dei biglietti acquistati online. Fino al 31 ottobre scorso era stato concesso alle 1.380 agenzie viaggi che usano lo stesso sistema informatico delle biglietterie di Trenitalia di poter vendere il “vecchio” biglietto elettronico (BER), per traghettare meglio l’utente verso il nuovo ticket- Nelle altre agenzie invece la vendita era stata sospesa. Ora il sistema è quindi esteso anche agli intermediari.
Il problema con le agenzie era sorto perché la procedura era abbastanza complicata e il lancio in un periodo denso come il mese di agosto aveva causato diversi problemi: chi si rivolge in agenzia spesso non è avvezzo ai sistemi digitali e quindi spesso diventa difficile far compiere la procedura di check-in online costringendo in più casi l’agente a fare il check-in per conto del cliente nel giorno della partenza.
I dubbi sul nuovo sistema e le azioni del Codacons
L’introduzione dell’obbligo di check-in online per i treni regionali di Trenitalia ha generato malcontento e critiche da parte di alcuni utenti e associazioni, tra cui il Codacons, l’associazione per la difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti in Italia, che ha recentemente presentato un’istanza di accesso agli atti in relazione all’obbligo di check-in online per i treni regionali di Trenitalia. Il Codacons ha richiesto di visionare e ottenere copie di tutti gli atti e verbali rilevanti, tra cui quelli relativi agli atti di licenziamento dei controllori, oltre agli atti istruttori che hanno portato all’obbligatorietà del check-in per i treni regionali. Inoltre, l’associazione ha richiesto di accedere ai provvedimenti autorizzatori e di consenso dell’Autorità di Regolazione dei Trasporti (ART) e del Ministero dei Trasporti, oltre a ogni altro atto istruttorio utilizzato per determinare questa obbligatorietà. Il Codacons, attraverso questa azione, mira a verificare la legittimità e la correttezza delle procedure adottate da Trenitalia e dalle autorità competenti nell’introdurre questo obbligo di check-in, sollevando il dubbio che l’azione sia stata fatta per possibile esigenza della società ferroviaria di tagliare le spese relative al servizio di controllo dei titoli di viaggio a bordo dei vagoni.
Ma non è l’unica critica al nuovo sistema: la necessità di effettuare un check-in online rappresenta un cambiamento significativo rispetto alla procedura tradizionale di convalida del biglietto cartaceo. Molti passeggeri, in particolare coloro che non sono abituati all’uso di tecnologie digitali o che non dispongono di un facile accesso a Internet, trovano questa nuova procedura complicata o addirittura escludente. Inoltre, c’è preoccupazione per l’eventuale impatto di questa misura sui passeggeri anziani o meno tecnologicamente esperti.
Trenitalia non ha tardato a rispondere al Codacons e in una nota sottolinea che “il biglietto digitale regionale è nato per semplificare l’esperienza di viaggio, grazie al numero illimitato di cambi (sia di data che ora) fino alle 23:59 del giorno precedente la data del viaggio ed un numero illimitato di cambi treno fino al termine del giorno del viaggio, se non ancora effettuato il check-in. L’introduzione di questa nuova modalità di viaggio non è in alcun modo correlata all’ipotesi, priva di fondamento, di una potenziale diminuzione dei controlli a bordo. La rapida operazione di check-in, assimilabile alla validazione del titolo cartaceo, oltre a rappresentare un valido strumento per evitare l’elusione, costituisce la base per l’introduzione di una serie di ulteriori vantaggi per il passeggero, come l’informazione dedicata in corso di viaggio. Il biglietto digitale regionale è un’opzione alternativa al biglietto cartaceo, tuttora disponibile”.
Dopo diversi mesi di confronto con le associazione dei consumatori, Trenitalia ha comunque deciso di modificare la procedura e di introdurre il check-in automatico da ottobre 2024.