Mohammed Amer AlModhayan

Volge al termine la fruttuosa collaborazione tra l’Arabia Saudita e La Rinascente, scelta come vetrina d’eccezione per presentare l’offerta di uno dei Paesi più dinamici del momento a livello turistico.
Ed è proprio alla Rinascente di Milano che Mohammed Amer AlModhayan, vice presidente marketing e communication Saudi Tourism Authority per gli Usa e l’Europa, ha presentato ai media l’offerta del suo Paese.
«We want to promote Saudi Arabia as a Destination, not as a Nation» – esordisce il manager, che come si capisce facilmente vuole sottolineare la varietà dell’offerta turistica di questo Paese.
Dallo straordinario sito nabateo di ALUla alla modernità di Riyadh, la capitale, dal waterfront di Jeddah ai sentieri di hiking e alle case colorate della regione di Aseer, per arrivare a The Red Sea, un progetto turistico di Red Sea Global integrato e sostenibile, alimentato al 100% da energie rinnovabili, che si propone come vero e proprio polo rigenerativo ambientale preservando fauna e flora del territorio. Qui hanno aperto resort a cinque stelle come Six Senses Southern Dunes, St Regis Red Sea Resort e Nujuma, a Ritz-Carlton Reserve, progettato da Foster & Partners.
Altri motivi di attrazione della destinazione sono gli eventi e i festival che si svolgono da ottobre a marzo a Riyadh, Jeddah e AlUla, e le manifestazioni sportive, tra cui la gara di Formula 1, che si è svolta a marzo, e naturalmente il campionato di calcio della Saudi Pro League che ha attratto nel Paese giocatori di fama internazionale.
Mohammed Amer Al Modhayan sottolinea anche la facilità di accesso – con l’eVisa ottenibile in 5 minuti dai cittadini di 65 Paesi -, e la connettività garantita dalle maggiori compagnie straniere tra cui ITA Airways che proprio alla Rinascente di Roma, a giugno, ha annunciato i voli diretti su Riyadh (dal 2 giugno) e su Jeddah (dal 1° agosto).

La crescita è impressionante, soprattutto se si spensa che l’Arabia Saudita ha aperto le porte al turismo solamente nel 2019, e ha continuato la promozione anche durante il Covid: l’obiettivo previsto dalla Vision 2030 (l’anno dell’EXPO) di 100 milioni di turisti è stato raggiunto con 7 anni di anticipo nel 2023 (con più di un quarto di turisti internazionali), per cui è stato rivisto per passare a 150 milioni.
Fondamentale anche la formazione perché gli addetti ai lavori possano presentare al meglio una destinazione che è molto ambita ma ancora poco conosciuta.
Gli italiani sono stati 77mila nel 2023, raddoppiando gli arrivi del 2022, e nei primi sei mesi del 2024 sono stati già 42mila, con una crescita sullo stesso periodo del 2023 del 17%.

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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