L’accordo tra Ita Airways e Lufthansa avrebbe ottenuto il via libera dalla Commissione Europea e secondo diverse fonti stampa mancherebbe solo l’annuncio ufficiale il 4 luglio, grazie però a un pacchetto cospicuo di concessioni fatte all’Antitrust mirate a garantire una concorrenza leale e proteggere i consumatori. Dopo circa sei mesi di dure trattative, l’autorità per la concorrenza europea avrebbe accettato gli impegni assunti da Lufthansa e Ita Airways, ritenendo soddisfacenti tutte le modifiche apportate al piano originario di acquisizione del 41% di Ita per 325 milioni di euro.
Secondo fonti comunitarie citate dal Corriere della Sera, il Ministero dell’Economia e Lufthansa hanno predisposto un insieme di rimedi che poggiano su tre aspetti chiave: garantire almeno un vettore rivale sui voli di breve raggio, cedere un congruo pacchetto di slot all’aeroporto di Milano Linate e adottare misure per proteggere i viaggiatori in Economy, particolarmente sensibili alle variazioni di prezzo.

Le concessioni più significative includono la cessione di almeno 30-34 voli giornalieri, equivalenti a 15-17 slot, all’aeroporto di Milano Linate​, un numero superiore a quelli offerti inizialmente e anche a quelli detenuti da Lufthansa nell’aeroporto, da cui discende quindi oltre alla rinuncia di Lufthansa, anche una riduzione della presenza di ITA. Questa misura è stata presa per evitare la concentrazione del mercato e prevenire l’aumento dei prezzi, garantendo la presenza di almeno un altro vettore per rotta sui voli a corto raggio. Tra i possibili beneficiari di questi slot, ci sono in pole position easyJet​ e Volotea.
Inoltre la Commissione Europea aveva chiesto a Lufthansa di escludere Ita dall’alleanza con United Airlines e Air Canada, per evitare una posizione dominante sulle tratte redditizie tra Europa e Nord America. In risposta, Lufthansa avrebbe proposto di congelare per due anni l’ingresso di Ita nell’alleanza e di aprire le rotte verso Stati Uniti e Canada ai concorrenti. Infine le due compagnie avrebbero accettato di ridurre i voli a corto raggio tra l’Italia e l’Europa centrale, specialmente verso paesi come Austria, Belgio e Germania, dove Lufthansa è dominante.

Il nuovo pacchetto di rimedi è quindi stato fondamentale per ottenere una valutazione positiva dall’UE, poiché affronta direttamente le preoccupazioni relative alla riduzione della concorrenza su varie rotte, inclusi i collegamenti a lungo raggio verso gli Stati Uniti, il Canada e il Giappone​. Il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha confermato la vicinanza del via libera definitivo, dichiarando: “La data è fissata, sono convocati sposi e testimoni: in questo momento credo che convoleremo a nozze, però tutto può essere. Questo segna la conclusione di una lunga trattativa che ha visto numerose complicazioni lungo il percorso, ma che alla fine porterà a una partnership strategica tra le due compagnie aeree.”

Autore

  • Domenico Palladino è editore, consulente marketing e formatore nei settori del travel, della ristorazione e degli eventi. Dal 2019 è direttore editoriale di qualitytravel.it, web magazine trade della travel & event industry. Gestisce inoltre i progetti editoriali di extralberghiero.it, dedicato agli operatori degli affitti brevi e cicloturismo360.it, per gli amanti del turismo su due ruote. Ha pubblicato per Hoepli il manuale "Digital Marketing Extra Alberghiero". Laureato in economia aziendale in Bocconi, indirizzo web marketing, giornalista dal 2001, ha oltre 15 anni di esperienza nel travel. Dal 2009 al 2015 è stato web project manager del magazine TTG Italia e delle fiere del gruppo. Dal 2015 al 2019 è stato direttore editoriale di webitmag.it, online magazine di Fiera Milano Media dedicato a turismo e tecnologia.

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