Il Ministero dell’economia e delle finanze ha comunicato che, ad esito della procedura disciplinata dal DPCM 11 febbraio 2022 e finalizzata alla cessione del controllo di ITA S.p.A., sarà avviato un negoziato in esclusiva con il consorzio formato da Certares Management LLC, Delta Airlines Inc. e Air France-KLM S.A., la cui offerta è stata ritenuta maggiormente rispondente agli obiettivi fissati dal DPCM. Alla conclusione del negoziato in esclusiva, si procederà alla sottoscrizione di accordi vincolanti solo in presenza di contenuti pienamente soddisfacenti per l’azionista pubblico, precisa il comunicato del Ministero.
Tramonta quindi definitivamente e viene accantonata la proposta fatta da Lufthansa e MSC Crociere che puntava a un maggiore controllo della compagnia, in favore di un’offerta che lascia maggiori margini di manovra e di quote allo Stato Italiano, oltre alla possibilità di rimanere nell’alleanza Skyteam. La proposta sembrava quella favorita in quanto offriva di più. L’offerta di Certares si fermerà a 650 milioni (200 in meno dell’altra cordata), ma rilevando solo il 55% della compagnia aerea e lasciando al MEF la nomina di due consiglieri in cda e dell’amministratore delegato. Una soluzione che potrebbe essere accettata anche da chi in campagna elettorare sostiene la necessità di mantenere il controllo pubblico sulla compagnia di bandiera.