L’attentato subito da Israele il 7 ottobre scorso, a seguito del massiccio lancio di razzi in varie località del Paese dalla Striscia di Gaza, tra cui un rave party musicale, ha un bilancio provvisorio di 700 morti, 2000 feriti e oltre 750 dispersi. Una tragedia che ha avuto anche ripercussioni all’estero: in Egitto due turisti israeliani sono stati uccisi insieme alla loro guida da un poliziotto locale. La tragedia ha portato le autorità israeliane a dichiarare lo stato di guerra, accompagnandolo a dichiarazioni forti, come la necessità di “cancellare Hamas”, artefice dell’attacco. Probabile quindi un’incursione di terra nella Striscia di Gaza nelle prossime ore. Una specifica allerta interessa infatti tutte le località in un raggio di 80km dalla Striscia di Gaza, che non sono raggiungibili. Tale misura è al momento in vigore fino a martedì 10 ottobre alle ore 18:00, ma non si possono escludere ulteriori proroghe. Questo ha ovviamente implicazioni sui viaggi verso il Paese.
La Farnesina segnala cancellazioni sulle tratte aeree da e per l’Italia e invita i connazionali a rinviare il proprio viaggio in caso di spostamenti non strettamente necessari.
Le compagnie El Al e Israir continuano ad operare voli da e per l’Italia ed altre destinazioni dall’aeroporto Ben Gurion. A chi non ha ancora un volo confermato con altri vettori si consiglia di controllare la disponibilità con queste compagnie, direttamente dai siti web. Per chi si trova in aeroporto si suggerisce di controllare comunque ai banchi El Al e Israir la disponibilità di posti sulle destinazioni in uscita, in caso di mancata presentazione di passeggeri già prenotati.
Viaggiare Sicuri invita i connazionali presenti in Israele e nei Territori Palestinesi a evitare spostamenti non strettamente necessari, mantenere la massima attenzione, restare informati e seguire le indicazioni delle Autorità locali e ai connazionali presenti in aree limitrofe alla Striscia di Gaza e nel Golan e nelle aree più vicine si raccomanda di seguire con particolare attenzione le indicazioni di sicurezza suggerite dallo “Home Front Command” israeliano (pagina https://youtu.be/ec7P_RKgHfI?feature=shared con i consigli su aree protette; sito internet www.oref.org.il che può essere consultato, per motivi di sicurezza, solo nel territorio israeliano).
Dal ministero degli Esteri si segnala inoltre che i valichi terrestri di frontiera con la Giordania potrebbero subire chiusure improvvise. Si consiglia di monitorare gli aggiornamenti forniti dalle Autorità locali, tanto giordane che israeliane, che potrebbero in qualsiasi momento disporre apertura e chiusura e limitarne il funzionamento.
Per la giornata di lunedì 9 ottobre 2023 sono al momento previste le seguenti aperture (ora locale):
– Valico di Taba: 08:00-20:00
– Valico Yitzhak (Arava): 08:00-20:00
– Valico del fiume Giordano: 08:30-16:30
– Valico Allenby: aperto fino alle 15, anche per il passaggio di gruppi. In questo caso, le autorità locali raccomandano di organizzare per tempo un bus che li attenda sul lato giordano per successivo trasferimento.
In aeroporto, oltre alla compagnia EL AL che ha garantito voli giornalieri da Roma e da Milano, dal 9 ottobre anche altre compagnie stanno riprogrammando le rotte verso l’aeroporto Ben Gurion.
Il Ministero del Turismo di Israele è in contatto con tutte le autorità ed ha attivato una collaborazione con l’Incoming Tourism Association al fine di monitorare in tempo reale la situazione e fornire assistenza ed aggiornamenti. In una nota stampa spiegano: la sicurezza dei turisti è la nostra assoluta priorità e tutte le forze sono in questo momento messe in campo per garantirla. Attualmente sono circa 130.000 i turisti stranieri che stanno visitando Israele e nessuno di loro è rimasto coinvolto in questa situazione che si evolve ogni ora.
“Il Ministero del Turismo di Israele (IMOT) sta monitorando la situazione e comunicando tutti gli aggiornamenti al settore dei viaggi e alle compagnie aeree e si impegna a garantire che tutti i turisti che visitano Israele siano prontamente informati, facendo ogni sforzo possibile per garantirne la sicurezza. IMOT fornirà tutta l’assistenza necessaria a coloro che ne avranno necessità, attraverso una linea WhatsApp dedicata affinché i turisti possano rimanere informati sull’evolversi della situazione” ha dichiarato Kalanit Goren, direttrice dell’Ufficio Nazionale Israeliano del Turismo a Milano.