La vista di Ischia Ponte dal Castello Aragonese ©Hotel Monastero

Cosa non deve mancare se si vuole organizzare un evento di successo?
La bellezza della meta scelta, certo, la professionalità del team, la gastronomia e, senza dubbio, una struttura alberghiera all’altezza. Ma alla gioia di vivere della popolazione del luogo, alla sua cordialità, alla sua simpatia non avete pensato? Male, perché è quello che fa la differenza.
Ed è proprio quello che offre Ischia, isola bellissima a un’ora di aliscafo da Napoli, conosciuta per il suo mare, le sue prodigiose acque termali, le sue vedute spettacolari, ma forse non ancora per essere una meta ideale per il MICE, specialmente fuori stagione.
Abbiamo trovato alberghi belli e perfettamente attrezzati, con direttori simpatici ed empatici, con quel quid in più che solo la gente di Napoli e dintorni ha nel DNA.

CRONACA DI UN PRESS TRIP

Ma cominciamo con ordine. Siamo a fine maggio, la temperatura è ideale anche per i bagni di mare ma senza affollamento. Arriviamo a Ischia Porto dopo un breve e comodo transfer a bordo di uno degli aliscafi AliLauro, che collegano le isole del golfo con il molo Beverello di Napoli.
Siamo pronti per l’incontro col sindaco Enzo Ferrandino che ci racconta le peculiarità di quest’isola dal passato agricolo, che non vuole vivere di solo mare, sole e acque termali, ma valorizzare la zona collinare interna, i suoi scorci panoramici di pregio, la sua storia antica al crocevia di diverse civiltà.
Per rilanciare l’immagine, investire sull’accoglienza e implementare la strategia di comunicazione, è stata recentemente creata, con la consulenza di Joseph Ejarque, la DMO VisitIschia (che con la parola inglese Visit vuole essere facilmente trovato anche dai visitatori internazionali), ricca di contenuti esperienziali ma anche forte di un sistema raccolta dati a consuntivo che permetta di creare un profilo completo e aggiornato di tutti i visitatori. Fondamentale puntare sulla destagionalizzazione, e in questo senso il MICE è l’asset più importante su cui fare affidamento.

LA STRUTTURA ALBERGHIERA

Ischia ha 25mila posti letto in 376 hotel suddivisi nei diversi comuni dell’isola, e ottimi alberghi strutturati per convegni ed eventi di diverse dimensioni, dai boutique hotel per piccole riunioni e board meeting a strutture con capienza fino a 600 persone. Ecco quelli visitati per voi nel press trip organizzato dal Convention Bureau Napoli e dalla sezione turismo dell’Unione Industriali Napoli.

Hotel Continental Ischia

Inserito in un grande parco fiorito di 30mila mq, l’Hotel Continental Ischia, che fa parte del gruppo Leohotels, è uno dei punti di riferimento del MICE, con 240 camere in diversi edifici dallo stile mediterraneo, 12 sale modulari equipaggiate con le più moderne tecnologie, capaci di ospitare da 15 a 350 persone, e begli spazi esterni per cocktail e ricevimenti. Nel grande parco si trovano 4 delle 5 piscine dell’hotel (di cui una tropicale in una serra) e un secondo ristorante circondato dal verde del parco, Il Giardino, che può accogliere fino a quattrocento persone. La struttura dispone di un campo da tennis, un piccolo vigneto, di una pineta e di un ampio parcheggio. Oltre ai trattamenti termali, l’albergo propone trattamenti benessere e di balneoterapia nella Spa e un ricco programma di attività post-congress di team building e di scoperta.

La piscina dell’Hotel Continental Ischia © Hotel Continental

Hermitage Resort & Thermal SPA

Situato a Ischia Ponte, con vista sul magnifico Castello Aragonese, l’Hermitage è un hotel di 150 camere costruito alla fine degli anni Sessanta in stile mediterraneo, dotato di tre punti di ristoro, piscina con pool bar, una nuova piscina degradante effetto sabbia in costruzione e la Cinthia Terme Spa. Una sala congressi di 188 mq, modulabile, realizzata con tecnologie innovative che consentono una fruizione multimediale ottimale dell’evento ospitato in maniera personalizzata, può trasformarsi per accogliere eventi da 10 a 180 persone,mentre le terrazze e i giardini coi gazebo sono ideali per feste e cerimonie. Punti forti della struttura il senso di una vera e calorosa accoglienza e l’attenzione al dettaglio.

La vista dall’Hotel Hermitage © Hotel Hermitage

Pagoda Lifestyle Hotel

Ubicato in una piccola baia dalle acque cristalline, con veduta spettacolare su tramonto, il Pagoda è un hotel di design con piccola piscina vista mare, terrazze panoramiche degradanti, e discesa a mare privata su una insenatura protetta da frangiflutti. Il Pagoda ha due ristoranti, un lounge bar, e 55 camere di diverse tipologie e dimensioni in stile minimal white dotate di domotica. Una sala da 55 posti è ideale per piccoli meeting, in un quadro elegante e discreto. Tra gli highlights le proposte personalizzate come il tour privato al Castello Aragonese e il Vintage Tour a bordo di un Ape. Eccezionale la posizione a 5 minuti dal molo di sbraco di Ischia Porto.

Pagoda Lifestyle Hotel © Hotel Pagoda

Hotel La Madonnina

Una terrazza a picco sul mare a Casamicciola accoglie il boutique hotel La Madonnina, nato come residenza privata di un milanese che, per ricordo, ha portato qui una piccola statua della Madonna che dà il nome all’albergo. Dotato di 21 camere con terrazzo o balcone, spiaggia privata con lettini sulla pedana di legno e un’area wellness, l’albergo gode di una posizione di assoluto privilegio. Gli eventi e le cerimonie si svolgono principalmente sulle terrazze e al ristorante, ma per riunioni più formali c’è una piccola sala da 60 posti. La fonte naturale di acqua calda a 37/40° che sgorga direttamente dal mare è un vero gioiello.

La vista dall’Hotel La Madonina © R. Nicosia

L’Albergo della Regina Isabella

È la Grande Dame di Ischia, l’unico 5 stelle lusso dell’isola. Nato per volere di Angelo Rizzoli nel 1956, il Regina Isabella ha accolto negli anni personaggi celebri dello spettacolo e del jet set. La sua struttura si raccoglie intorno a una baia di Lacco Ameno, con tre edifici collegati fra loro, Regina Isabella, Sporting e Royal, che ospitano in totale 128 camere, di cui 27 luxury con mobili d’antiquariato e maioliche dipinte a mano. Quattro le piscine, di cui una alle Terme della Regina Isabella. Quattro sale da 30 a 150 persone accolgono eventi e convegni, ma nelle vicinanze è disponibile l’Auditorum “Leonardo Carriero” in grado di ospitare fino a 450 persone. Una barca privata si può noleggiare per gite in mare. Il Regina Isabella offre ai suoi ospiti la possibilità di scegliere tra tre ristoranti, gestiti dall’Executive Chef stellato Pasquale Palamaro, e tre bar.

La terrazza della Royal Suite del Regina Isabella © Regina Isabella
La barca privata del Regina Isabella © Regina Isabella

Cena stellata da Indaco

Ma una delle più belle sorprese del Regina Isabella è la cucina stellata del ristorante Indaco che prende il nome dal colore del cielo al crepuscolo. Il ristorante di fine dining, che si affaccia su una piccola baia all’estremità dell’hotel, nasce nel 2009 con lo chef ischitano Pasquale Palamaro, che nella sua carriera ha lavorato con chef stellati come Aimo e Nadia, Alfonso Iaccarino e Ugo Alciati, e ha dedicato il periodo invernale alla propria formazione a fianco di chef del calibro di Antonio Cannavacciuolo dell’Hotel Villa Crespi di Orta San Giulio e di Anthony Genovese del Pagliaccio di Roma. Nel 2013 ha ottenuto una Stella Michelin per la sua cucina prevalentemente marinara, in cui sono presenti non soltanto i prodotti del territorio isolano ma anche quelli dell’orto privato, coltivato con passione.

Il dehor del ristorante Indaco, 1 stella Michelin © Regina Isabella

BENESSERE MEDITERRANEO

Nelle immediate vicinanze dell’hotel Regina Isabella, affacciato sulla spiaggia di sabbia di San Montano in una delle più belle baie dell’isola, il Parco Negombo, non è solamente un centro termale, ma anche un giardino esotico creato nel 1947 dal Duca Luigi S. Camerini in un contesto ambientale unico e una galleria a cielo aperto di opere di artisti contemporanei, tra cui Arnaldo Pomodoro. Il Parco ha 14 piscine con acque termali, terapeutiche e marine sparse tra i fiori, le rocce vulcaniche e le opere d’arte contemporanea di un giardino così elegante da essere stato inserito tra i Grandi Giardini Italiani. Un percorso da completare anche nel suo Centro Benessere, dove propongono trattamenti che sfruttano i benefici delle acque termali che seguono tecniche moderne e tradizioni antiche ma anche massaggi e trattamenti ayurvedici.

Arco in Cielo, di Arnaldo Pomodoro, al Parco Negombo © Negombo

Anche i Giardini Poseidon si possono considerare una destinazione nella destinazione, con spiaggia, tre punti ristoro (di cui uno con servizio per gruppi fino a 40 persone), sale per eventi, una boutique e un Centro Benessere di 500 mq. Di medicina riabilitativa e trattamenti olistici. Il parco termale, il più grande dell’isola, ha 20 piscine con acque curative con temperature che variano da 28° C a 40° C, tre piscine con acqua di mareper il nuoto sportivo, una grotta di vapore termale secondo la tradizione greco-romana scavata nel tufo, tre gruppi “Kneipp. C’è anche una terrazza Vip per massimo 12 persone su una terrazza privata. A completare l’offerta del parco c’è la spiaggia privata lunga 500 metri, perfettamente attrezzata,con gli iconici ombrelloni in rafia naturale,e sorvegliata. Per chi cerca solo il relax o gli sport acquatici c’è lo stabilimento privato Poseidon Beach.

Le piscine dei Giardini Poseidon © Giardini Poseidon

L’ICONA DI ISCHIA: IL CASTELLO ARAGONESE

Una delle cose più spettacolari da fare a Ischia è la visita del Castello Aragonese, fortezza cinquecentesca circondata da mura che sorge su un’isola vulcanica sulla costa orientale dell’isola, cui è collegata da un ponte in muratura. Durante le incursioni dei pirati quasi tutta la popolazione trovava rifugio e protezione dentro le mura. Nel periodo di massimo splendore, nel XVI secolo, vivevano qui 1892 famiglie e c’erano un monastero, un’abbazia e tredici chiese, tra cui la cattedrale.
Dal 1912 è proprietà privata della famiglia Mattera, che ancora abita in un’ala del castello, e che dagli anni Novanta lo ha aperto al pubblico per visite guidate. Per raggiungere la sommità, oltre ad un tunnel scavato nella roccia, c’è un ascensore. All’interno del Castello, un hotel di 20 camere con vista spettacolare su Ischia Ponte, un ristorante con 10 tavoli aperto a cena e un bistrot. In estate il Castello Aragonese ospita mostre di arte, pittura e incontri culturali ed è animato da concerti, rappresentazioni teatrali, conferenze e festival. Dal suo belvedere, la vista su Ischia Ponte è spettacolare.

Castello Aragonese © R. Nicosia

Autore

  • Roberta F. Nicosia

    Laureata in Geografia, giramondo e appassionata di fotografia, Roberta F. Nicosia parla quattro lingue ed è la nostra inviata speciale. A dieci anni, complice la copia di National Geographic che ogni mese trovava sulla scrivania e i filmini Super8 del papà, sapeva già dove erano il Borobudur, Borocay o Ushuaia e sognava di fare il reporter. Sono suoi quasi tutti gli articoli sulle destinazioni e le foto apparsi sul nostro Magazine. Dopo una parentesi con ruoli manageriali nel campo della comunicazione e dell’advertising, si è dedicata alla sua vera passione e negli ultimi vent’anni ha collaborato con riviste leisure come Panorama Travel, D di Repubblica, AD, specializzandosi poi nel MICE con reportage di viaggio, articoli su linee aeree e hotellerie. È stata caporedattore e direttore di diverse riviste di questo settore, e ha pubblicato una trentina di Guide Incentive con la collaborazione degli Enti del Turismo italiani.

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