Sulla scia di Marriott, che ha annunciato il mese scorso l’introduzione dell’assistente digitale di Amazon Echo in tutti i suoi hotel, anche un hotel italiano ha deciso di sperimentare nella propria struttura il dispositivo che permette di accedere ad Amazon Alexa, bot che permetterà agli ospiti tramite un comando vocale di effettuare attività quali ordinare la colazione in camere, prenotare la spa, leggere le news o riprodurre musica.
Fabrizio Fabbri, titolare dell’Up Hotel di Rimini, affiancato dall’azienda di consulenza alberghiera Teamwork e supportato dal System Integrator Domsolution, spiega come è nata la decisione: “Con l’avvento delle ultime tecnologie, l’Italia e Rimini non possono rimanere indietro: stare al passo con i tempi diventa sempre più fondamentale per gli operatori turistici che vogliono offrire ai propri ospiti un’esperienza autentica e unica” L’Up Hotel, moderno albergo della Riviera, inaugurato nel 2016, si contraddistingue dagli altri perché è nato con un progetto ben preciso, un progetto che viene portato avanti per rispondere al continuo sviluppo tecnologico : “Ci siamo messi nei panni dei nostri futuri ospiti e abbiamo progettato un’esperienza completa, una nuova interpretazione del viaggio a Rimini, fatta di connessioni, cibo a chilometro zero, comfort, design, spazi pet-friendly, servizi unici e speciali. Per questo motivo abbiamo deciso, grazie al supporto e alla consulenza di Teamwork, di installare nelle nostre camere un servizio in più, che renda il viaggio ancora più esperienziale”.
Il focus sulla voce, automazione naturale
Il presidente di Teamwork Mauro Santinato rimarca infatti “In questo periodo, più che mai, è importante che la tecnologia sia integrata nella vita di ogni ospite, che vuole vivere una vacanza vera e diversa, in tutte le sue fasi: dalla prenotazione al soggiorno, fino al ricordo che si porta a casa! Crediamo che la voce sia il mezzo che più ricordi un rapporto umano e che questo sistema, in un contesto internazionale come quello dell’Up Hotel, rappresenti un valore aggiunto per tutti. Dobbiamo aprirci al nuovo, vedere cosa succede nel mondo e capire cosa si attendono gli ospiti.”
Per molto tempo le più importanti catene e i più innovativi hotel del mondo si sono concentrati su piattaforme e app che facilitassero le prenotazioni e gestissero con facilità i viaggi degli ospiti: ora il focus si è spostato sulla voce. La nuova tecnologia di assistenza vocale entrerà sempre più tra le soluzioni innovative per le strutture alberghiere, come sostenuto dalla stessa Domsolution che, da oltre 40 anni, si occupa di automazione anche per il settore turistico.