Si è tenuto il 28 giugno al Grand Hotel Tremezzo, sul lago di Como, l’evento di apertura della stagione turistica italiana, alla presenza del ministro del Turismo Massimo Garavaglia, del presidente lombardo Attilio Fontana e dei principali stakeholder del settore. Proprio il ministro ha anticipato che il Governo sta lavorando a un Superbonus per il turismo, alla stregua di quello del 125% per l’edilizia residenziale. In questo caso però il Superbonus sarà inferiore, ma con procedure semplificate per accedervi. “Stiamo predisponendo un decreto che va nella direzione di uno sgravio dell’80%, ma con regole semplicissime, in modo che invece di fare una pigna di carte basterà un foglio solo” ha assicurato Garavaglia.
Il nuovo provvedimento dovrebbe comprendere non solo iniziative che riguardano l’efficientamento energetico, ma anche altri tipi di ristrutturazione coome il rifacimento di arredi e di impianti di illuminazione. “Le risorse ci sono e sono importanti – ha proseguito Garavaglia – Nel Recovery Fund abbiamo un fondo dedicato alla ristrutturazione delle strutture ricettive di ogni tipo che vale 1,8 miliardi e che con l’effetto leva può arrivare a oltre 3 miliardi di euro”.
Anche Regione Lombardia ha presentato il suo piano per sviluppare investimenti nel turismo: campagne di promozione per far conoscere le bellezze del territorio lombardo e misure specifiche per sostenere le città d’arte.
L’assessore regionale lombardo al Turismo, Marketing territoriale e Moda Lara Magoni ha spiegato: “L’estate 2021 si apre con Regione Lombardia protagonista di un piano multicanale di promozione turistica partito il 21 giugno e la campagna ‘Vorrei che la vedessi come me’, destinata al mercato italiano e soprattutto ai mercati di prossimità europei per mostrare l’eccellenza della variegata bellezza dei nostri territori”.
“Abbiamo previsto investimenti per 25 milioni di euro per la riqualificazione delle strutture ricettive – ha detto ancora Magoni – per aumentare la qualità dell’accoglienza e offerta turistica. Tra le altre misure abbiamo messo a disposizione contributi per attivare azioni pilota finalizzate a valorizzare l’attrattività della Lombardia in ottica di marketing territoriale, oltre a 2,4 milioni per favorire promuovere itinerari che uniscono i comuni capoluogo con destinazioni ‘fuoriporta’ e sostegni specifici per sostenere le città d’arte così duramente colpite dalla pandemia nella prospettiva di prepararsi all’accoglienza in vista di Brescia e Bergamo Capitali della Cultura e Milano-Cortina 2026”.