Il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha inaugurato lunedì 6 marzo il 4° e 5° hangar Ryanair per la manutenzione presso l’Aeroporto di Milano Bergamo. Questi due nuovi hangar rappresentano un ulteriore investimento da parte di Ryanair di 20 milioni di euro all’aeroporto di Bergamo e creeranno oltre 100 nuovi posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell’ingegneria aeronautica per la regione Lombardia.
Il Vicepremier Salvini è stato accolto a Bergamo dall’AD del Gruppo Ryanair Michael O’Leary, dal Presidente di SACBO Giovanni Sanga, dal Direttore Generale di SACBO Emilio Bellingardi, dal Presidente dell’ENAC Pierluigi Di Palma e dalle Autorità locali. Alla cerimonia ufficiale di inaugurazione hanno partecipato anche i sindaci di Bergamo, Orio al Serio e un gran numero di ospiti illustri.
Ryanair ha investito oltre 50 milioni di euro nei suoi 5 hangar per la manutenzione di ultima generazione, che ora assicurano oltre 250 posti di lavoro altamente retribuiti nel settore dell’ingegneria aeronautica a Bergamo e in Lombardia. Questi 2 nuovi hangar consentiranno a Ryanair di trasferire a Bergamo una parte consistente della manutenzione interna dei Boeing 737, mentre la flotta di Ryanair all’Aeroporto di Bergamo sale a 24 aeromobili basati in S23 (un investimento di oltre 2 miliardi di dollari da parte di Ryanair in Lombardia). Ryanair continua a crescere e ad investire in Italia, dove per l’Estate ’23 baserà 98 aeromobili che supportano oltre 3.000 posti di lavoro diretti nelle sue basi e nei suoi 30 aeroporti italiani. Nel 2023, Ryanair prevede di trasportare più di 56 milioni di passeggeri da/per l’Italia, consolidando così la sua posizione di numero uno nel mercato italiano.
“Ryanair ha introdotto in Italia un nuovo modo di viaggiare in aereo – afferma il Presidente Enac Pierluigi Di Palma – e in 20 anni a Bergamo è stata protagonista di una rivoluzione nella mobilità aerea. La società di gestione della città, la Sacbo, è diventata il motore dell’economia del proprio territorio. In questo contesto, Enac non può che sottolineare l’importante ruolo che ha svolto nel riconoscere 21 anni fa alla società aeroportuale la gratuita estensione della concessione aeroportuale, con scadenza quarantennale, che ha garantito ai lungimiranti manager di investire nel futuro portando il traffico da 500.000 pax agli attuali 14 milioni. Oggi celebriamo i 20 anni di base Ryanair a Bergamo che è il terzo scalo in ordine di importanza in Europa per la compagnia low cost. In sintesi, la dimostrazione che la burocrazia del nostro Paese se ha la capacità di regolare in modo adeguato il mercato può essere di stimolo alla crescita economica del territorio, con ricadute occupazionali di grande interesse sia da un punto di vista di numeri che di qualità professionale. Da aggiungere, con soddisfazione, nel ricordare il primo positivo incontro che, più di 20 anni fa, ho avuto da direttore generale dell’Enac con Michael O’Leary, l’importante ruolo che la compagnia Ryanair ha da allora nel settore dell’aviazione civile italiana e la crescita che ha impresso al traffico trasformando anche il modo di viaggiare di milioni di persone. Le interlocuzioni tra l’Enac e i vertici di Ryanair devono continuare a essere costanti anche per garantire servizi in linea con le normative vigenti, condividendo che il passeggero con i propri diritti deve essere sempre al centro del sistema”.
“Vent’anni fa Ryanair apriva qui la sua base operativa, diventata nel tempo la più importante dell’Europa continentale all’interno del proprio network – dichiara Giovanni Sanga, presidente di SACBO – Quella di Ryanair sull’aeroporto di Bergamo è la storia di un successo condiviso, frutto di una visione comune che ha permesso di crescere in dimensione e qualità”. “L’inaugurazione dei due nuovi hangar, che si aggiungono ai tre già esistenti, destinati alla manutenzione degli aeromobili Ryanair, sancisce in modo definitivo la partnership tra SACBO, l’aeroporto di Bergamo e la compagnia aerea – sottolinea Emilio Bellingardi, DG SACBO – Questo nuovo, importante investimento di Ryanair prelude a una collaborazione ancora di più lungo termine, confermando il successo della sinergia in atto”.
Michael O’Leary di Ryanair ha dichiarato: “In qualità di compagnia aerea n. 1 in Italia, dove quest’anno prevediamo di aumentare il nostro traffico a 56 milioni di passeggeri, Ryanair è lieta di dare il benvenuto al vice premier Salvini a Bergamo, la nostra più grande base italiana, dove abbiamo investito oltre 2 miliardi di dollari con 24 aeromobili basati. Questo ulteriore investimento di 20 milioni di euro in 2 nuovi hangar per la manutenzione e la creazione di oltre 100 nuovi posti di lavoro nel settore manutenzione aeromobili, rafforza l’impegno di Ryanair a Bergamo, in Lombardia e in Italia in generale. Siamo estremamente grati ai nostri partner dell’Aeroporto di Bergamo e per la leadership e la visione dimostrata dal Direttore Generale Emilio Bellingardi e dal suo team, che continuano a lavorare a stretto contatto con Ryanair per garantire una maggiore crescita a Bergamo, in Lombardia e in Italia”.