Ci saranno psicologi, psichiatri, assistenti sociali, medici, infermieri, rappresentanti di Ong e di istituzioni governative provenienti da tutta Europa, ma anche da Paesi extra UE. Dal 21 al 24 giugno 2020 circa 700 persone (per 2800 presenze) si ritroveranno al Palacongressi di Rimini di Italian Exhibition Group per confrontarsi sulle soluzioni e le azioni di prevenzione più idonee a combattere i fenomeni di abuso e maltrattamenti sui minori. La location congressuale riminese è stata infatti scelta per ospitare la conferenza annuale europea contro il maltrattamento e l’abuso all’infanzia, organizzata dall’ISPCAN, The International Society for the Prevention of Child Abuse and Neglect con sede a Denver, in Colorado (USA).
L’aggiudicazione dell’importante candidatura arriva in occasione del 30° anniversario dell’adozione della Convenzione sui diritti per l’infanzia, in un contesto mondiale che, numeri alla mano, si mostra preoccupante: cinque bambini muoiono ogni giorno a causa di abusi e oltre un miliardo fa esperienza di episodi di violenza.
ISPCAN, presente da 40 anni in 200 Paesi, ha già in agenda un fitto calendario di appuntamenti internazionali e “regionali” per le aree che, oltre all’Europa, comprendono ad esempio il Middle East, l’Asia Pacific, l’Africa e l’America Latina. A metà settembre una conferenza si terrà a Muscat, in Oman. Quindi toccherà a Ar-Rayyan in Quatar (febbraio 2020), la successiva tappa sarà proprio quella di Rimini.
Un’altra importante candidatura portata a casa da Italian Exhibition Group, che fa salire a 5 i convegni internazionali già previsti nel 2020 al Palas, concentrati tra maggio e settembre, per un totale di 4.400 partecipanti e circa 20.400 presenze. Si partirà infatti in primavera con l’ISS International Strawberry Symposium, il Simposio internazionale sulla fragola (2-5 maggio) per continuare a giugno con la Conferenza dell’ISPCAN e, dal 26 giugno all’1 luglio, con SWESD – Social Work Education and Social Development, sull’educazione al lavoro e sviluppo sociale. Sarà quindi la volta della chimica inorganica di ICCC, International Conference on Coordination Chemistry, dal 5 al 10 luglio. Dal 13 al 16 settembre il Palas accoglierà invece professionisti nel campo della medicina, della fisica, dell’ingegneria e dell’informatica, grazie alla Conferenza del CinC – Computing in Cardiology, dedicata alle ultime frontiere della bioingegneria applicata alla cardiologia clinica e alla fisiologia cardiovascolare.
La candidatura del Palacongressi di Rimini per ISPCAN è stata favorita da un mix di fattori. Fondamentale il lavoro svolto dall’Ambasciatrice della Divisione Event & Conference di IEG Tiziana Valer di AUSL Romagna, referente regionale di CISMAI – Coordinamento Italiano dei Servizi contro il Maltrattamento e l’Abuso all’Infanzia, associazione membro di ISPCAN. Un ruolo importante, in questo come negli altri casi, ha giocato inoltre la destinazione. Una Rimini dal forte appeal che si sta sempre più affermando come capitale del buon vivere tutto l’anno, comunità dalle relazioni forti, ma aperta al mondo e capace di trarre vantaggi da eventi internazionali che diventano occasione per intrecciare nuovi rapporti, favorire scambi, elevare il proprio livello di competenza e conoscenza.