Diverse modalità, nuove esperienze e protagonisti, sempre più aziende e startup coinvolte: è quella che viene chiamata Open Innovation, un tema – quello dell’innovazione aperta – dietro cui si celano una molteplicità di approcci, tutti orientati ad una maggiore collaborazione tra startup e imprese, e che Mind the Bridge ha indagato a livello europeo attraverso il report “The Status of Open Innovation in Europe”, mappandone le nuove modalità di interazione e i trend emergenti. Dalla costituzione di un’unità operativa interna dedicata all’Open Innovation, primo passo per gettare le basi di nuove collaborazioni esterne, alla realizzazione di competizioni, hackathon e premi dedicati alle startup, fino alla co-progettazione e al co-sviluppo di nuovi prodotti e servizi come fase che precede un accordo commerciale vero e proprio. Da ultime, l’investimento nella startup o l’acquisizione della stessa, che sono solo la punta dell’iceberg e non necessariamente il risultato auspicabile.

Ed ecco quindi che SMAU Bologna | R2B, l’evento promosso dalla Regione Emilia-Romagna e BolognaFiere e realizzato in collaborazione con ART-ER – la nuova società regionale per l’innovazione e l’attrattività del territorio, nata dalla fusione di ASTER e ERVET, avrà proprio l’obiettivo di mettere in contatto imprenditori e manager proiettati al futuro con i nuovi attori dell’ecosistema dell’innovazione, italiano e non solo, attraverso iniziative di incontro e condivisione di esperienze come ad esempio il Tavolo degli Innovatori, che creerà un’occasione di scambio e di contaminazione tra player come Plug and Play, la più grande piattaforma di Open Innovation al mondo che, proprio nelle scorse settimane, ha annunciato il suo arrivo in Italia con partner come Esselunga, Lavazza e Tetra Pack puntando l’attenzione su un focus ben preciso: il food & beverage; come l’associazione emiliano-romagnola MindsettER, nata proprio con l’obiettivo di rafforzare il ponte tra le startup e le imprese consolidate del territorio, offrendo soluzioni ai fabbisogni di innovazione delle aziende e creando opportunità per i giovani imprenditori della rete, che recentemente ha annunciato la collaborazione con Camst per favorire l’incontro tra il Gruppo attivo nel mondo della ristorazione e le startup che operano in ambito agrifood e sostenibilità, con l’obiettivo di rafforzare la competitività dell’azienda sul mercato proprio attraverso l’innovazione. Ci saranno poi aziende come Leonardo, prima azienda italiana per Ricerca e Sviluppo in rapporto al fatturato, che da diverso tempo sta adottando nuove metodologie per accelerare l’innovazione in azienda, tra cui l’organizzazione di alcuni hackathon con l’obiettivo stimolare l’innovazione, accelerando l’evoluzione delle idee dalla fase di concept a quella di implementazione; come QVC Italia, che sarà a Bologna per incontrare startup e giovani imprese con prodotti pronti per il mercato nei settori Casa e Cucina, Moda, Accessori, Bellezza, Gioielli ed Elettronica, per dar loro sviluppo commerciale su larga scala, attraverso la piattaforma multimediale di QVC.

Quello della partecipazione e del netwoking con gli attori dell’ecosistema dell’innovazione è tra gli elementi che vengono riconosciuti fondamentali per una corretta interazione tra startup e imprese esistenti, ed è per questo che la Regione Emilia-Romagna lancia la Piattaforma EROI – Emilia-Romagna Open Innovation, la comunità digitale aperta a tutte le persone che vogliono innovare collaborando, trovando soluzioni e scambiando competenze. Nata attraverso un percorso di co-progettazione gestito da ART-ER, con il coinvolgimento di imprese, centri di ricerca, centri per l’innovazione, Clust-ER e Tecnopoli, in Fiera sarà possibile ricevere informazioni sulla Piattaforma e supporto per l’iscrizione.

Non solo condivisione di esperienze in corso e occasione di incontro per i protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione, ma anche vero e proprio laboratorio di sperimentazione di nuove idee: nei due giorni di Fiera, infatti, avrà luogo il primo Hackathon sulla mobilità sostenibile, lanciato dalla Regione Emilia-Romagna e da ART-ER con un premio in palio di 5000 euro. Una maratona di idee basate su tecnologie di Intelligenza Artificiale e Big Data che farà sfidare sviluppatori ed esperti di tutta Italia per elaborare applicazioni intelligenti per ottimizzare i percorsi urbani ed extraurbani per i cittadini (scadenza iscrizioni: 24 maggio).

Il confronto su un palcoscenico internazionale è universalmente ritenuto uno degli ingredienti chiave per le aziende di oggi, ed è con questo obiettivo che un pool di 10 investitori selezionati provenienti dalla Silicon Valley incontreranno 30 piccole e medie imprese (PMI) emiliano-romagnole che presenteranno la propria impresa e il proprio prodotto nell’ambito della prima edizione del programma “Incoming Program” organizzato da Regione Emilia-Romagna in collaborazione con ART-ER.

Oracle, Accenture Ventures, Orange, Yamaha Motor Ventures, SoftBank sono solo alcuni tra i corporate investor e venture capitalist interessati ad investimenti nei settori AI, smart vehicles, agrifood, life science e IoT che incontreranno PMI, startup e altri protagonisti dell’ecosistema dell’innovazione italiano.

E ancora sotto il segno dell’innovazione aperta sono le call che Sirti e Dompé hanno lanciato proprio in occasione dell’appuntamento di Bologna, con l’obiettivo di incontrare startup che possono soddisfare le loro esigenze di innovazione e ricerca di nuovi partner. Sirti presenterà il contest di Open Innovation “Imprenditivity”, attraverso cui selezionerà startup in grado di realizzare soluzioni e tecnologie in grado di rispondere a quattro sfide lanciate dall’azienda: Field data feedback, per digitalizzare i dati riferiti alle attività operative sul campo; Mens, per rendere redditizio il tempo impiegato a viaggiare, Digital Safety per consentire ai tecnici in campo di accedere alla documentazione relativa alla qualità e alla sicurezza in ogni momento; Control Drones, per fornire una soluzione basata su ispezioni con droni per monitorare il livello di servizio delle reti; Sirti Global Village, per implementare una Intranet “social” basata su una piattaforma tecnologica innovativa, capace di creare interazione e connessione tra i dipendenti. Le realtà vincitrici della call, per ciascuna delle quattro challenge, si aggiudicheranno una commessa dall’azienda per realizzare la soluzione. Punta invece all’incontro con startup in ambito sanità e benessere la presenza di Dompé a Smau Bologna | R2B: lo scouting di startup dell’azienda biofarmaceutica, infatti, punterà a trovare idee, prodotti e progetti in ambito Nutrizione, Oftalmologia, Cardiologia, Trattamento del dolore, Innovazione nel rapporto medico-paziente-farmacista e tutto ciò che riguarda l’assistenza primaria al paziente.

Una due giorni ricca di appuntamenti, ai quali si aggiungono oltre 120 workshop ed eventi in programma per un aggiornamento professionale sui temi più caldi del momento, come Artificial Intelligence e Big Data, Digital Marketing, Social Media per il Business, Cyber Security, e, ancora, Blockchain, Fintech e Pagamenti Digitali.

Per orientarsi tra le diverse proposte di innovazione presente in Fiera, gli Startup Safari saranno tour gratuiti che accompagneranno i visitatori alla scoperta delle realtà presenti, personalizzati in base al settore di appartenenza delle imprese.

Appuntamento, quindi, a SMAU Bologna | R2B il 6 e 7 giugno dalle 9.30 alle 17.30 al padiglione 33 di Bologna Fiere.

Autore