Qual è l’attuale stato dell’Home Sharing oggi in Italia e quali le prospettive future tra l’articolata offerta turistica e la difficile congiuntura economica, alla luce dei più recenti trend di mercato che indicano una piena ripartenza del turismo e una domanda sempre più elevata di ospitalità nelle case?
Questi e altri quesiti saranno al centro di una giornata dedicata all’analisi sullo stato dell’Home Sharing in Italia, attraverso dati inediti e interventi dei massimi esperti nella seconda edizione dell’Home Sharing Day organizzato a Milano dall’associazione OspitaMi. L’appuntamento è per sabato 17 settembre nella sala Alessi di Palazzo Marino, sede del comune di Milano.
Un particolare focus verrà dedicato alla città di Milano che, in attesa di Milano-Cortina 2026, ha di recente presentato la sua candidatura al programma internazionale che valuta e misura le performance di sostenibilità delle destinazioni turistiche.
Si evidenzierà da un lato la resistenza del capoluogo lombardo alla pandemia, dall’altro il contributo che l’ospitalità in casa apporta alla crescita delle località nelle quali si sviluppa, attraverso la creazione di opportunità di lavoro e di incremento del reddito, di crescita turistica e di rigenerazione di immobili e di aree urbane, molto spesso abbandonate e dimenticate.
A partire dalle ore 9:30, verranno presentati dati e testimonianze sull’attuale situazione dell’ospitalità in casa in Italia, insieme con Airbnb, Airdna, Scenari Immobiliari, Startup Turismo e l’Assessore alla casa del Comune di Milano, Pierfrancesco Maran.
A seguire, dalle 14:30, un pomeriggio di incontri tematici sull’ospitare in sicurezza, seguendo criteri di sostenibilità, risparmio energetico e accessibilità, imparando ad accogliere le persone con disabilità e a come destreggiarsi tra le varie scelte possibili (B&B, locazione, casa vacanza).