In questo articolo:
Che si chiami Pancake Day, Martedì Grasso o Mardi Gras, a febbraio c’è un martedì tutto da festeggiare per molte persone in tutto il mondo. Quest’anno il Pancake Day cade il 13 febbraio ed esistono tanti modi differenti di celebrarlo, essendo una tradizione molto diffusa in diversi Paesi. Tenendo conto anche del fatto che più dei tre quarti (76%) dei viaggiatori desiderano provare cibi nuovi durante le vacanze del 2024, Booking.com ha selezionato le 5 migliori destinazioni di viaggio dove puoi trovare i pancake più deliziosi e le tradizioni più interessanti legate a questa pietanza.
Alnwick, Northumberland, Regno Unito
I pancake inglesi sono fatti allo stesso modo delle crêpes francesi, ma sono leggermente più spessi e vengono tradizionalmente guarniti con succo di limone e zucchero. Durante la Quaresima i cristiani si astenevano dal mangiare cibi ricchi come burro, uova, zucchero e grassi, quindi il Martedì Grasso era l’ultima occasione per farne una scorpacciata. Nel Regno Unito, in occasione della fine del carnevale e del Pancake Day, si organizzano sin dalla fine del 1800 grandi partite folcloristiche di una forma arcaica di calcio. Ancora oggi si può assistere a questa tradizione ad Alnwick, una pittoresca cittadina del nord-est dell’Inghilterra che ospita anche un castello. Il Martedì Grasso centinaia di spettatori si riversano attorno al Castello di Alnwick e il duca di Northumberland dà il via alla partita lanciando il pallone in direzione della folla in attesa. Sebbene la sfida di solito si svolga tra squadre rivali, chiunque può partecipare. Ad Alnwick sono presenti numerosi mercati agricoli che vendono prodotti locali come carni, formaggi e prodotti da forno, e nessun viaggio nel Northumberland può considerarsi completo senza una visita alla sua costa mozzafiato.
Hiroshima, Giappone
Se vuoi assaggiare qualcosa di davvero speciale e sostanzioso, non perderti un okonomiyaki, una sorta di pancake giapponese. La versione di Hiroshima prevede una pastella con diversi strati di verza tritata e carne di maiale, a cui possono essere aggiunti calamari, polpo, noodles yakisoba, formaggio e persino uova strapazzate. L’accogliente città di Hiroshima, ubicata nel Giappone sud-occidentale, è nota per la sua storia tragica ma è anche un fantastico paradiso per i buongustai. Il suo centro verdeggiante pullula di ristoranti che servono la propria versione degli okonomiyaki e include una piccola area conosciuta come Okonomimura (villaggio degli okonomiyaki), dedicata a questi gustosi pancake. Per i viaggiatori che desiderano assaggiare anche altre prelibatezze, è davvero consigliato un tour gastronomico di Hiroshima con un foodie del posto, che comprende una tradizionale cerimonia del tè e la degustazione di varie pietanze, tra cui il momiji manjū, un dolce a forma di foglia d’acero. Oltre a scoprire la fiorente scena gastronomica locale, a Hiroshima avrai modo di visitare il Parco della Pace e capire il commovente messaggio pacifista lanciato da questa città, la prima nella storia a subire un attacco nucleare.
Sougéal, Bretagna, Francia
La classica crêpe francese, un pancake sottilissimo, è ormai amata e imitata in tutto il mondo. In Francia il Pancake Day si chiama Mardi Gras, che tradotto significa “Martedì Grasso” perché in occasione di questa ricorrenza si mangiavano cibi grassi. I francesi amano gustare le crêpes anche per la festività della Candelora (La Chandeleur), celebrata il 2 febbraio. Secondo la tradizione popolare, le crêpes hanno avuto origine in Bretagna, nell’angolo nordoccidentale della Francia, nel 13° secolo, quando qualcuno fece cadere accidentalmente un sottile strato di porridge su un piano cottura caldo. Da allora le crêpes hanno fatto molta strada e sono ora un piatto tipico celeberrimo della gastronomia francese. Visitando Sougéal, un comune della Bretagna, ti stupirai delle bellezze naturali di questa cittadina pittoresca, e apprezzerai le numerose crêperie locali. Poco distante, sull’isola tidale di Mont-Saint-Michel, avrai l’opportunità di conoscere meglio la storia francese e di fare un balzo indietro nel Medioevo grazie a un tour audio dell’Abbazia di Mont-Saint-Michel, simbolo dell’orgoglio nazionale francese che sembra emergere in modo spettacolare dal mare.
Addis Abeba, Etiopia
Piatto base della cucina etiope, l’injera è un pancake spugnoso e leggermente acido, preparato con un cereale chiamato teff e poi servito su un piatto piano con condimento al curry. Piegandone i bordi, è possibile utilizzare l’injera anche come un piatto o una posata per raccogliere salse e stufati. Lo stufato shiro wot è preparato con ceci macinati arrostiti, piselli spezzati e una particolare miscela di peperoncino e spezie. E sebbene la carne sia disponibile, la maggior parte del cibo etiope è vegano poiché la grande comunità cristiana ortodossa ritiene importante evitare i prodotti di origine animale. Addis Abeba, la capitale e la città più grande dell’Etiopia, pullula di attività ed è con tutta probabilità il posto migliore del Paese dove assaggiare la cucina etiope. I viaggiatori troveranno alcuni dei migliori ristoranti della città, tutti in competizione per produrre la migliore injera. Per assaporare altri piatti regionali e scoprire l’appassionante storia locale, prenota un tour gastronomico guidato della città, che inizia nel quartiere di Bole Atlas con un caffè di una miscela etiope famosa in tutto il mondo.
St. John’s, Terranova e Labrador, Canada
In Terranova e Labrador, la provincia più orientale del Canada, potrai gustare i classici pancake, ma con una particolarità. A prima vista i pancake canadesi, serviti con il classico sciroppo d’acero, non sembrano poi così diversi da quelli soffici che si possono assaggiare negli Stati Uniti. Ma gli abitanti di Terranova hanno una tradizione secolare, quella di nascondere piccole monete e amuleti nei pancake per predire il futuro di chi li troverà. Ad esempio, ci sono oggetti che preannunciano chi si sposerà, altri che pronosticano l’arrivo di soldi. Da decenni i viaggiatori vanno in Terranova e Labrador per vedere gli iceberg e le pulcinelle di mare. Eppure la sua pittoresca capitale sul mare, St. John’s, è diventata di recente una destinazione culinaria popolare grazie alla sua scena gastronomica diversificata, che spazia dalle interpretazioni creative della cucina tradizionale ai frutti di mare freschissimi e alla selvaggina.