Il 75° International Astronautical Congress (IAC) ha trasformato Milano in un centro globale dell’innovazione spaziale, registrando un’affluenza senza precedenti e mettendo in mostra i migliori talenti e tecnologie nel campo dell’esplorazione spaziale. Svolto dal 14 al 18 ottobre presso il MiCo – Milano Convention Centre, il congresso ha attirato in cinque giorni oltre 11.200 delegati provenienti da 120 paesi, superando ogni aspettativa e confermando il crescente interesse per il futuro dello spazio.
Organizzato dalla International Astronautical Federation (IAF), con il local host l’Italian Association of Aeronautics and Astronautics (AIDAA), e i co-host, la Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e Leonardo, con il supporto di AIM Group International come PCO, l’evento ha rappresentato una pietra miliare.
Tra le novità più eclatanti, la presentazione delle nuove tute lunari NASA realizzate da Prada e Axiom Space per l’attesissima missione Artemis III, che segnerà il primo allunaggio umano dal 1972.
Partecipazione e coinvolgimento senza precedenti
Grazie all’appeal della destinazione e al ruolo cruciale dell’Italia nel settore aerospaziale, il congresso ha registrato livelli di partecipazione straordinari. Oltre 500 espositori provenienti da 46 paesi hanno presentato tecnologie all’avanguardia in un’area espositiva di 8.500 metri quadrati, arricchita da esposizioni interattive, dimostrazioni dal vivo ed esperienze immersive che hanno affascinato migliaia di partecipanti. Inoltre, un pubblico online record di 3.000 persone ha seguito l’evento da tutto il mondo, ampliandone ulteriormente l’influenza.
In una storica prima volta, a IAC si è tenuto anche il Global Space Leaders’ Summit di IAF che ha riunito 60 direttori e leader delle agenzie spaziali, segnando un passo significativo verso una governance spaziale unificata a livello globale.
Un programma ricco di scienza, tecnologia e ispirazione
Il congresso ha offerto un’agenda scientifica di altissimo livello con oltre 200 sessioni e più di 4.000 relatori da 96 paesi, consolidando l’IAC 2024 come piattaforma di riferimento per le ultime scoperte e innovazioni tecnologiche nel settore spaziale. Sessioni plenarie, tavole rotonde interattive e meeting tecnici hanno favorito uno scambio di conoscenze dinamico, evidenziando innovazioni audaci e obiettivi visionari per il futuro dello spazio.
Eventi sociali e culturali: unire menti globali
IAC 2024 non è stato solo scienza, ma anche un importante evento culturale e sociale, capace di creare legami tra delegati di ogni provenienza. Il Gala Dinner ha incantato i partecipanti con una sfilata di moda ispirata allo spazio, realizzata dagli studenti dell’Istituto Raffles Milano, fondendo l’iconica scena della moda milanese con il futuro dell’esplorazione spaziale. Eventi come la Opening Ceremony, che ha accolto 2.000 delegati in plenaria e altri 3.000 in sale satellite, e la Welcome Reception con 4.500 ospiti, hanno creato un’atmosfera di amicizia e scambio interculturale.
Nella giornata conclusiva, il congresso ha aperto le porte al pubblico, attirando oltre 3.500 visitatori, tra cui studenti di scuole superiori e università, che hanno potuto avvicinarsi e interagire con le meraviglie dello spazio.