Nel 2018, anno per il quale sono disponibili dati che permettono una comparazione tra i Paesi dell’Ue27, si stima che i cittadini dei Paesi dell’Unione europea di almeno 15 anni, in viaggio di vacanza o di lavoro (all’interno dei confini o all’estero), abbiano speso negli esercizi ricettivi, in media, 123 euro a notte.
La spesa minore è stata sostenuta dai turisti residenti in Bulgaria (50 euro a notte) mentre sono i danesi ad aver speso mediamente più degli altri (215 euro). I turisti italiani si collocano sotto la media europea (105 euro), hanno speso meno di spagnoli (115 euro), francesi (125 euro) e tedeschi (132 euro).
Nel 2018, la spesa media per l’alloggio sostenuta dai turisti italiani (48 euro) è stata di poco inferiore alla media europea (49 euro). I turisti tedeschi (57 euro), insieme ai residenti in Lussemburgo (68 euro), Austria (77 euro) e Danimarca (82 euro) hanno sostenuto le spese più elevate per pernottare negli esercizi ricettivi.