Prima o poi è capitato a chi fa il nostro mestiere di imbattersi nella mitica Piramide di Maslow. Il bravo motivatore ed esperto d’incentive non può prescindere dallo studio della gerarchia dei bisogni. Abraham Maslow è lo psicologo che ha dato un substrato scientifico ai nostri progetti d’incentivazione. È insomma il nostro Guru.

Secondo Maslow, l’uomo va considerato come una totalità dinamica e integrata, per cui un bisogno si riverbera sull’individuo nella sua globalità. Non esiste cioè un bisogno a sé stante, come per esempio la fame, ma esiste un bisogno della persona nel suo complesso. Nell’essere umano esistono dinamiche diverse, bisogni differenti. I bisogni non sono isolati, ma si dispongono in una gerarchia di diversa importanza che prende appunto il nome di piramide.

I nostri bisogni sono la chiave per capire le motivazioni che ci spingono ad agire, a voler raggiungere un determinato traguardo, a compiere una determinata azione.

Sono i nostri bisogni a guidarci, in quanto attivatori d’energia che ci aiutano ad andare avanti.

Fondamentale dunque è capire e conoscere quali sono le spinte che ci muovono.

Per poter gestire una squadra, motivare le risorse, è perciò fondamentale capirne i bisogni. Una volta individuati, si mettono in campo le azioni atte a soddisfarli.

La motivazione è, quindi, l’insieme dei bisogni che sono alla base del comportamento che rappresenta l’esito dell’agire.

Conoscere i bisogni dei propri collaboratori è come poter dare loro la linfa che consente di renderli appagati e soddisfatti.

Non si deve trattare solo della necessità di soddisfare esigenze di natura materiale. Spesso sono di natura intangibile: basti pensare al bisogno d’essere accettati dai colleghi con i quali avere scambi e confronti, al bisogno di stima da parte dei capi, al bisogno di sentirsi realizzati nell’ambiente di lavoro.

Un buon capo, come già detto, deve essere anche un buon Coach che capisce le necessità delle proprie risorse, ne riconosce i talenti, sa aiutare a esprimerli al meglio. E che riesce a toccare le corde dell’Io per favorire la crescita e l’evoluzione.

Fondamentale è anche la conoscenza dei valori che stanno alla base del nostro essere. Avere valori condivisi dà modo di poter accrescere lo spirito di squadra e d’appartenenza. Significa condividere sogni, ideali e creare un ambiente permeato di azioni e gesti positivi. Gli ambienti di lavoro dove circolano armonia ed energia positiva permettono a tutti di raggiungere gli obiettivi in maniera più serena e produttiva. Se i nostri bisogni sono soddisfatti possiamo vivere in piena armonia con noi stessi. Con buona pace di Abraham Maslow.

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